E’ proprio vero, a volte l’amore per un calciatore a volte può far impazzire le persone ed è proprio quello che è successo a Napoli…
Oltre a Osimhen e Kvaratskhelia c’è anche un altro calciatore a far grande il Napoli di spalletti: Mario Rui. Il portoghese infatti, è incredibilmente nella lista dei calciatori più amati dai napoletani. Il terzino portoghese è diventato oggetto di un mega tatuaggio sul braccio di un tifoso azzurro. Due giorni fa il ragazzo aveva mostrato la sua opera d’arte ai social e subito il disegno era diventato virale. “Vorrei incontrare il mio idolo”, disse.
Detto, fatto. Mario Rui non si è fatto pregare più di tanto e al termine della seduta di allenamento di ieri mattina è uscito all’esterno del centro sportivo per stringere la mano al suo sostenitore più accanito. È rimasto così affascinato da questa dedica che con il suo telefonino ha scattato una foto e girato un video. Inutile dire la contentezza di Antimo che ha coronato il sogno della sua vita sportiva. Il “professore”, così come lo chiama Spalletti, è entrato di diritto nella storia di Napoli. È motivo di soddisfazione per lui visto che ha dovuto sempre subire critiche per il suo modo di giocare.
La follia del tifoso stupisce anche lo stesso calciatore
Quest’anno non ha avuto eguali sulla corsia di sinistra ed è diventato uno degli assist-man più forti della Serie A. Un altro caso tiene banco, che coinvolge un calciatore del Napoli. Complimenti ad al simpatico tifoso, dunque, ma anche al diretto interessato. Quando Kim Min-jae ha avuto uno scatto dopo l’amichevole contro l’Uruguay della sua Corea in tanti si sono chiesti cosa gli fosse successo. Anche perché l’asiatico di proprietà del Napoli si è sempre contraddistinto per il suo self control e soprattutto per una signorilità innata.
“Sono stanco mentalmente. Per il momento voglio concentrarmi solo sul mio club, piuttosto che sulla Nazionale. Non ho altro da dire adesso”, parole dure che lasciavano pensare a qualche rottura all’interno della squadra del suo paese. Il difensore azzurro, però, trascorso un giorno è tornato sull’argomento per chiarire e soprattutto spiegare bene cosa fosse successo. Mandando dei messaggi importanti ai propri tifosi. “Mi scuso con loro e coi giocatori rimasti sorpresi dalle mie parole”, ha ammesso il coreano.