Malgrado Inter-Juve sia ormai finita ormai da diversi giorni, il centrocampista della Juventus non ci sta e torna sull’episodio clou della scorsa giornata di Serie A…
La Juventus ha tutto sommato sorpreso in questi primi tre mesi del 2023 perchè non era assolutamente facile reagire allo shock dell’addio di Andrea Agnelli e di tutta la dirigenza bianconera per i motivi che i media hanno trattato ampiemente negli ultimi mesi. Allegri ha vissuto il momento più drammatico quando la Corte di Appello Federale gli ha tolto gli ormai celeberrimi 15 punti impedendogli di correre concretamente per un posto Champions. Ma i risultati raggiunti in campo, il minimo indispensabile per i bianconeri, hanno dato ragione al tecnico: dalla roboante sconfitta di Napoli in poi, la Juventus è riuscita ad arrivare a meno quattro dall’Atalanta e a meno sette dal Milan che occupa attualmente la quarta piazza. Di recente ha battuto l’Inter in una partita fondamentale per sognare il piazzamento europeo, ma ha fatto discutere un episodio che ha coinvolto il francese Adrien Rabiot, uno che grazie ad Allegri ha avuto una evoluzione importante e che spera di rimanere anche l’anno prossimo.
Inter-Juve, Rabiot: “Mano? Direi di no..”
In una lunga intervista a Tuttosport, il centrocampista francese in forza alla Juventus ha parlato un pò di tutto: dal suo futuro a Torino, dicendo che ci sono possibilità di rimanere, alla penalizzazione di 15 punti, fino al tocco di mano contro l’Inter. E proprio su questo episodio Rabiot ha le idee piuttosto chiare ed è probabilmente in controtendenza con il sentire comune: “Tocco di mano? Direi di no. In Italia quando c’è qaulcosa che fa discutere se ne parla tanto e per tanto tempo. In Francia se ne parla di meno, ma in Italia lo capisco in quanto il calcio è vissuto quasi come una religione e quindi rappresenta un qualcosa di importante per la vita delle persone. Per cui – prosegue Rabiot – comprendo bene il motivo per il quale da voi si parla così a lungo degli episodi“. Il francese quindi non risponde nel merito, ma fa intendere che il tocco di mano non c’è stato, o comunque c’è stato ma evidentemente l’arbitro Chiffi non ha voluto sanzionarlo. Di sicuro è un episodio molto controverso e non il primo che coinvolge l’ex Psg: anche contro la Sampdoria il francese colpì la palla probabilmente con la mano, ma anche lì l’arbitro decise di non intervenire mandando su tutte le furie Dejan Stankovic.