Se fino a qualche mese fa era certo di rimanere a Madrid, oggi le cose sono cambiate: ecco le indiscrezioni sul suo futuro.
Carlo Ancelotti al Real Madrid sta compiendo il solito lavoro magistrale sebbene quest’anno stia facendo i conti con un Barcellona più forte del solito che gli ha rifilato di recente un ko al Camp Nou. Una sconfitta che potrebbe regalare una amara delusione a Re Carlo che nel frattempo coltiva ancora il sogno di alzare al cielo la quindicesima Champions League della storia ad Istanbul. Potrebbe essere quello il suo ultimo atto a Madrid dopodiché dovrà rimboccarsi le maniche per cercare una nuova piazza che, secondo le ultime notizie, non dovrebbe essere un club bensì una nazionale, e che nazionale. Nulla è ancora certo, Ancelotti è saldamente alla guida del Real Madrid, ma tutto fa pensare che a fine stagione potrebbe lasciare la capitale spagnola per avviare una nuova esperienza in un universo calciatico drasticamente diverso rispetto a quello europeo cui il tecnico di Reggiolo è abituato da decenni.
Ancelotti-Brasile: la conferma di Ederson
Dal ritiro del Brasile, il portiere verdeoro del Manchester City Ederson è più che convinto che sarà Carlo Ancelotti il successore di Tite sulla celebre panchina della nazionale sudamericana. Ederson in conferenza stampa è apparso più che convinto delle sue parole, probabilmente conosce molto bene gli obiettivi che la federazione brasiliana ha in mente per il futuro. “Ho parlato con Casemiro, Vinicius e Militão. C’è una grande possibilità che Ancelotti arrivi, quindi cercheremo di fare in modo che succeda il prima possibile”, afferma l’estremo difensore confermando l’indiscrezione che in realtà circola dalla fine di Qatar 2022, un mondiale nel quale il Brasile ha deluso ampiamente le aspettative.
Continua: “Mi è stato detto che è eccezionale, piace a tutti, è un vincente. Vedremo nel prossimo futuro se sarà così“. Ederson quindi ha parlato con i suoi compagni madridisti in nazionale che gli avrebbero confermato la veridicità delle voci di mercato. Se fosse così Ancelotti si appresterebbe a vivere un’avventura incredibile, ma molto complicata perchè riportare la Coppa del Mondo a Rio de Janeiro è una mission più difficile di quanto appaia.