In vista della doppia sfida della Nazionale italiana contro Inghilterra e Malta, il CT Mancini ha sorpreso tutti convocando un attaccante argentino ancora poco conosciuto, ma la sorpresa più grande è arrivata proprio dal ragazzo che contro tutti i pronostici, ha detto si!

Mancini lo sa bene, tolto Immobile, alla Nazionale italiana manca come il pane una vera e propria punta di ruolo, un attaccante vecchia scuola che metta la palla nel sacco, quando il buon Ciro nazionale non riesce a timbrare il cartellino. Quando si è trovato a dover fare a meno dell’attaccante della Lazio, Mancini le ha provate un po tutte ma nessuna delle soluzioni provate, lo ha mai convinto più di tanto.Prima ha provato con Belotti, poi con Raspadori, Scamacca e Gnonto ma nessuno di loro ha mai fatto sfracelli, malgrado alcuni giornali abbiano provato a far vedere il contrario; insomma dietro a Immobile, é difficile trovare un attaccante italiano che sia costante nel rendimento e che sia soprattutto pronto a prendersi sulle spalle la nazionale, quando manca Immobile. Il laziale per quanto non sia amatissimo dalla stampa, è stato l’attaccante che ha guidato il reparto offensivo di Mancini, alla conquista del titolo Europeo ed è stato l’unico giocatore Italiano, ada andare in doppia cifra nelle ultime 4 stagioni di serie A.
Mancini non si arrende e prova a pescare all’estero
Mancini però non è uno che si da per vinto e anche stavolta, ha sorpreso di nuovo tutti andando a tirar fuori un altro coniglio dal cilindro. A poche ore dal ritorno in campo della Nazionale, nella doppia sfida contro Inghilterra e Malta infatti, il CT ha convocato praticamente uno sconosciuto con la particolarità tuttavia di non essere italiano. O meglio lo é, ma solo grazie al nonno originario di Canicattì (provincia di Agrigento, Sicilia). Di chi stiamo parlando? L’attaccante in questione che avrà la chance di diventare protagonista con la maglia azzurra é Mateo Retegui, bomber 23enne di San Fernando (Argentina) che con la maglia del Tigre sta sorprendendo un pò tutti. C’è chi però dall’Argentina non ha preso benissimo la sua convocazione in Italia.
Retegui, l’Afa “risponde” a Mancini: “Scelta va rispettata ma…”

In Argentina si chiedono il motivo per il quale un ragazzo come Retegui che innegabilmente sta disputando una stagione stellare non abbia preso minimamente in considerazione la sua nazionale, tra l’altro campione del mondo in carica. Il quotidiano Olé ha citato l’Afa (l’associazione calcistica argentina), la quale appunto si é chiesto il motivo per il quale Retegui abbia scartato l’ipotesi di giocare con Messi, Lautaro Martinez e Di Maria e di essere allenato da Lionel Scaloni. La scelta é stata presa ovviamente dal bomber del Tigre, sei reti in sette partite per lui in Argentina, che probabilmente aveva messo in conto di essere scartato dalla sua nazionale che in quanto ad ad attaccanti é già ben fornita, a differenza del’Italia che invece piange lacrime amare ormai da tempo.
Va detto però che se l’attaccante di Mancini non dovesse giocare un minuto tra Inghilterra e Malta, Scaloni avrebbe ancora la possibilità di convocarlo.