Il Derby d’Italia tra Juve e Inter è da sempre una partita a se stante e difficilmente smetterà mai di esserlo: dopo la vittoria dei bianconeri, nella sfida di domenica sera infatti, sono tornate puntuali le polemiche, ma stavolta a farsi sentire, sono stati entrambi gli allenatori…
Anche stavolta è terminato tra le polemiche, il Derby d’Italia tra Inter e Juventus. I bianconeri domenica sera, hanno raggiunto l’ennesimo successo importante di questa parte di stagione ed i tre punti conquistati, li fanno arrivare a soli 4 punti dall’Atalanta, malgrado i famosi quindici punti di penalizzazione. L’Inter non ha decisamente digerito il ko non solo per il modo con il quale è arrivato ma anche perchè è pesantissimo in vista della lotta al secondo posto: la Lazio infatti vincendo l’altro derby di giornata, quello della Capitale, ha scavalcato la formazione di Inzaghi. E proprio il tecnico dei nerazzurri ha decisamente sbottato in conferenza stampa andando contro l’arbitro di giornata Chiffi che, secondo lui, è reo nel non aver visto un fallo evidente di mano che avrebbe poi permesso ai bianconeri di trovare la rete dell’1-0, firmata da Kostic. Insomma, la solita polemica nel post derby, ma essa sembrerebbe avere un fondamento solido: un tocco di braccio evidente che secondo i nerazzurri doveva essere sanzionato dal direttore di gara.
Inter-Juve: Rabiot e quel tocco di braccio
La moviola è molto complessa da analizzare in quanto i replay che sono stati visionati dall’arbitro non erano così chiarissimi anche se è apparso palese il tocco di braccio di Rabiot che ha avviato l’azione per poi scaricare la sfera prima a Vlahovic e poi a Kostic. Questo ha battuto Onana con un sinistro impeccabile e imparabile per il camerunense. L’azione è stata valutata dal Var che tuttavia non ha visto irregolarità nel tocco del centrocampista francese nè in quello di Vlahovic. Da lì è partita la polemica interista che è proseguite ai microfoni della stampa. Inzaghi ha preteso rispetto per la sua Inter giudicando come palese il tocco di braccio di Rabiot. “Gol inamissibile in tempo del Var, pretendiamo rispetto“, così l’ex tecnico della Lazio.
Al contempo Massimiliano Allegri ha ricordato il suo giudizio che fece del Var all’indomani della sua messa in piedi, ma anche sbottato contro Dazn riportando alla luce i fatti di Juve-Salernitana dove la squadra campana riuscì a segnare nonostante Candreva fosse in fuorigioco.