Napoli fa la conta dei danni: De Laurentiis chiede un cambio di marcia

I danni dei tifosi dell’Eintracht Francoforte hanno provocato una ferita da risanare immediatamente: tutti sono contro Ceferin.

Mercoledì 15 marzo è stata se vogliamo una giornata nera per il calcio europeo con l’UEFA che era perfettamente a conoscenza a cosa andava in contro lasciando andare circa seicento tifosi (o presunti tali) dell’Eintracht Francoforte con lo scopo di mettere a soqquadro un’intera città come Napoli. Nelle ore precedenti alla partita il presidente dell’UEFA Ceferin si era detto addirittura allarmato per la decisione delle autorità italiane di vietere ai tifosi Ultras del Francoforte di arrivare in Italia; dicendo addirittura di stare dalla loro parte. Ceferin probabilmente solo nella serata di mercoledì ha inteso appieno la gravità delle sue affermazioni: difatti i tifosi del Francoforte sono arrivati in città e hanno provocato numerosi e ingenti danni in numerosi luoghi, tra cui Piazza del Gesù e il Lungomare. Le forze di polizia hanno risposto non solo contro di loro, ma anche contro gli Ultras azzurri che si sono lasciati andare e hanno subito le provocazioni.

Insomma, un disastro su tutta la linea che ufficializza l’incapacità dell’UEFA nel prevenire questi danni di immagine.

Napoli, scontri tra Ultras: parlano ADL e il Prefetto

Nella giornata successiva ai fatti è stata indetta una conferenza stampa dal Prefetto di Napoli nella quale si sono dati un pò di numeri e si é spiegata la difficoltà nell’operare in questo contesto. I tifosi tedeschi infatti non potevano essere fermati né gli si poteva vietare di camminare nella città essendo loro arrivati con regolare biglietto aereo. Questi aspetti tuttavia sono stati sfruttati dagli ultras tedeschi che hanno messo a ferro e fuoco alcuni luoghi della città. Il Prefetto di Napoli Alessandro Giuliano, in conferenza stampa congiunta con il presidente del Napoli De Laurentiis, ha detto: “Non è possibile vietare alle persone di girare per la città. Ieri avevamo 200 persone, abbiamo isolato area dell’albergo. Non era possibile inibire l’intero centro cittadino, il tentativo di avvicinamento all’albergo lo avremmo avuto. Non ritengo sia significativo dove sia avvenuto il blocco. Al di fuori di ogni retorica ringrazio tutte le forze di polizia che si sono spese in maniera straordinaria e con una professionalità eccezionale“.

De Laurentiis ha invece sottolineato che per evitare scene di questo tipo occorrerebbe estirpare il fenomeno del tifo estremo: “Lo sport è sport, il tifo deve essere sano perché allo stadio ci vanno bambini a cui non va permesso di vedere fumare marjuana, passaggio di droga o quanto altro“, afferma ADL aggiungendo successivamente che vorrebbe uuna gestione alla inglese per evitare fenomeni questi.