Napoli: stavolta Kvara ha “scomodato” Maradona

L’attaccante georgiano Kvaratskelia acclamato come nuovo patrono di Napoli: Kvara non scioglie il sangue ma segna gol divini. Il numero 77 ha più di due milioni di followers

Khvicha Kvaratskelia, ovvero Kvara per Napoli e per i napoletani, è deciso più che mai a lasciare il segno nel suo primo anno in maglia azzurra. Certo il georgiano non può davvero sciogliere il sangue di San Gennaro, ma sa di sicuro accendere gli animi dei tifosi partenopei che sin dal primo giorno gli sono stati “devoti”.

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Il fuoriclasse del Napoli come un Santo: “profanato” Maradona (LaPresse)

Nella sfida con la Lazio nella gara d’andata si resero conto di cosa potesse fare questo ragazzo classe 2001 con la maglia numero 77 sulle spalle. E non si sbagliarono. Assieme ad Osimhen il giovanottone nato a Tblisi sta portando il club di De Laurentiis in paradiso. In posti mai visti prima. Si stanno scrivendo numeri indimenticabili. Da lasciare ai posteri. A tutti quelli che non sono ancora nati ma che leggeranno in futuro cosa fece il Napoli nel torneo 2022-23. Il successo di sabato pomeriggio contro l’Atalanta porta la firma in calce di Khvicha Kvaratskhelia. Con i bergamaschi chiusi tutti dietro la linea della palla serviva un colpo di classe.

La giocata del campione. Di colui il quale non indossa la numero 10 ma è come se la portasse tatuata addosso. Il gol che ha sbloccato la partita con la Dea ha fatto scattare subito il paragone con Diego Armando Maradona. Entra in area e comincia a fare slalom da Coppa del Mondo ci sci e davanti a otto calciatori dell’Atalanta si inventa un tiro potente di destro che diventa imparabile per il pur bravo Musso. 1-0 palla al centro con lo stadio impazzito di gioia. Addirittura Aurelio De Laurentiis in tribuna d’onore mostra con soddisfazione i suoi occhi lucidi davanti ad una prodezza del genere e si prende i complimenti di chi gli sta vicino.

Napoli, Kvara fa miracoli e i tifosi sono pazzi di lui

Come se la rete l’avesse se nata lui. Di certo fu lui a dare il benestare per il suo acquisto dopo che Giuntoli lo aveva già messo nella lista della spesa nel 2021. “Ho trovato un fenomeno ma bisogna far abbassare il prezzo”, disse il ds così come rivelato dall’ex azzurro Faouzi Ghoulam. Con la guerra, poi, è cambiato tutto e Kvara fu acquistato a dieci milioni di euro. Bruscolini se si considera oggi il suo valore. E più segna gol come contro l’Atalanta e più il suo prezzo aumenta vertiginosamente. Oggi se qualcuno dovesse bussare alla porta del Napoli per acquistarlo la cifra richiesta sarebbe superiore ai cento milioni di euro. Considerata l’età e la possibilità concreta di crescere ancora, il patron non si siederebbe a parlare con nessuno. Poi si vedrà. Il tesoro di San Khvicha va blindato come quello di San Gennaro. Tra qualche anno se ne riparlerà.

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Napoli: Kvaratskhelia svela chi è il suo idolo: ma già è diventato più forte di lui (LaPresse)

Adesso Kvara si gode il Napoli e Napoli si gode lui. D’altronde si dalle prime giornate la maglia più venduta nei corner della società è sempre stata la sua. Subito dietro quella di Osimhen. È l’uomo più importante della Georgia in questo momento il numero 77 dei partenopei. Da quando poi ha detto sui social che il suo paese deve appartenere all’Europa è diventato ancora di più un beniamino del suo popolo. Lo seguono due milioni di persone su Instagram, è il più importante della squadra azzurra. E più passano i giorni e più il numero di fan aumenta. Proprio sabato aveva ritirato dalle mani di Giuntoli il premio come miglior giocatore del mese di febbraio. È stata la seconda volta per lui in questo campionato. Nessuno ancora è riuscito a bissare l’Mvp della Serie A.

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