Arriva la batosta che ridimensiona un ambiente pompato da tutti, addetti ai lavori e stampa. Un bagno di umiltà che fa bene a una delle società più discusse da anni a questa parte.
Nell’estate 2021 in quel di Parigi i tifosi si stropicciavano gli occhi per tutti quegli acquisti che il patron Al Khelaifi riusciva a concretizzare il prima possibile: Gianluigi Donnarumma, Gini Wijnaldum, Achraf Hakimi, Sergio Ramos e ovviamente Lionel Messi. Nomi di un certo livello, atleti che avevano come unico scopo quello di portare a Parigi la Champions League, l’ossessione della proprietà qatariota che aveva rilevato le quote del PSG nel lontano 2011, dieci anni prima. Ebbene a distanza di due anni il fallimento europeo si ripetuto per due volte consecutive: l’anno scorso il Real Madrid punì il PSG partendo da un risultato sfavorevole dell’andata; quest’anno la storia si ripete con il Bayern Monaco che è riuscito senza alcun problema ad addomesticare l’attacco dei francesi. Nagelsmann ha battuto alla grande Galtier nel doppio incontro senza andare mai in diffiicoltà se non nell’occasione nata da una gestione disastroso da Sommer. Per fortuna del tecnico ex Lipsia De Ligt ha avuto la forza di evitare la rete che avrebbe riaperto i conti.
PSG, un disastro su tutti i fronti
Le aperture dei giornali francesi non perdonano il PSG, il club che più di tutti dovrebbe dare dignità al calcio transalpino in Europa ma che invece ogni danno da prova di essere lontano anni luce dalle altre realtà.
La Champions League non è la Ligue One, è un torneo dove il nome conta fino a un certo punto. È un torneo dove la tattica e l’esperienza contano più di ogni altra cosa: il Bayern Monaco ha dato prova di questo dimostrando ai parigini tutti i loro problemi. Come detto in Francia l’eliminazione è vista, giustamentr, come è un disastro. L’Equipe titola “Il grande vuoto”, Le Dauphine invece è secco con un bel “Bayern troppo forte per il Paris“. Sud Ouest è invece ancora più tranciante e netto contro Galtier: “Altro fallimento del PSG. Il finale di stagione sarà “spento“.