Kvaratskhelia: il sogno del georgiano spaventa Napoli

L’attaccante georgiano del Napoli Khvicha Kvaratskhelia, continua a stupire tutti ma una sua dichiarazione, raccolta negli ultimi giorni, comincia a far preoccupare un pò i tifosi del Napoli. Il georgiano nella frase parla di un suo idolo, raccontando un aneddoto decisamente curioso, ma davvero non c’è altro?

L’attaccante del Napoli Khvicha Kvaratskhelia è decisamente la rivelazione di questa stagione. Acquistato dal club azzurro per soli 10 milioni di euro la scorsa estate, si è rivelato subito un vero e proprio crack, per non dire un vero e proprio fenomeno. Il georgiano in campo fa la differenza e non solo in Italia. Anche quando fa qualche passaggio a vuoto (il rigore sbagliato in casa dell’Eintracht, o l’errore con l’involontario assist per Vecino contro la Lazio) il georgiano riesce comunque a distinguersi.

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Kvaratskhelia svela chi è il suo idolo: ma già è diventato più forte di lui (LaPresse)

Nella partita contro i tedeschi ad esempio, l’attaccante pur fallendo il penalty, ha servito comunque al compagno di squadra Di Lorenzo, un eccezionale assist di tacco. Una magia che ha ricordato esattamente quello che fece qualche tempo fa, un certo Guti, con la maglia Real Madrid. Un paragone che per Kvara è come poesia, visto che l’ex fantasista del Real Madrid è da sempre, proprio l’idolo del georgiano.

A dichiararlo è stato lo stesso georgiano in un’intervista rilasciata a Dazn: “Quando ero piccolo il mio calciatore preferito era Guti. Lo guardavo sempre e mi piaceva il suo modo di giocare. Era già grande quando lo seguivo io e poco dopo ha lasciato il calcio. Dopo Guti il mio preferito è diventato Cristiano Ronaldo – ha spiegato l’attaccante del Napoli – Messi è un calciatore fantastico ed è un piacere vederlo giocare ma il mio idolo è Cristiano”. Quando giocavo con i miei amici a Tbilisi, la mia città, indossavamo magliette bianche e scrivevo il suo nome sulla schiena”.

Guti scopre in diretta di essere l’idolo di Kvaratskhelia

Questo episodio è molto curioso. Infatti Kvara ha raccontato che disegnava col pennarello il numero 14 di Guti. E l’ex calciatore spagnolo ha scoperto proprio di recente di essere il beniamino di Kvaratskhelia: “Non sapevo di essere l’idolo di Kvaratskhelia. Se vieni al Real, ti regalo una maglietta autografata da me”. A parlare è Guti. L’ex centrocampista del Real Madrid, beniamino del 77 del Napoli, è intervenuto a El Chiringuito facendo una promessa all’esterno azzurro. Ai sostenitori partenopei però, questo “invito” non è piaciuto affatto, visto che il fascino che accompagna eventuali interessamenti del Real potrebbero far vacillare chiunque. Il club azzurro ovviamente, vorrebbe tenere il georgiano ancora a lungo ma quando si parla delle Merengues nulla è scontato e proprio per questo motivo, Giuntoli sta già lavorando sul suo rinnovo.

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