Allegri: le ultime parole famose di Max

Il mister della Juventus parlava con una certa sicurezza ma ha scoperto di avere torto.

Massimiliano Allegri: ecco cosa diceva mesi fa sul suo calciatore – Ilcalcioignorante.com

La Juventus ha tutt’altro che superato il ko di Roma nel quale ha dato prova di subire fin troppo il non gioco di Mourinho, senza tuttavia mostrare una certa capacità offensiva: non a caso Vlahovic ha inciso pochissimo, non entrando mai in partita e provocare pericoli a Rui Patricio. Assieme al serbo non ha brillato nemmeno l’altra punta di scorta, che anzi si è fatta buttare fuori dopo nemmeno quaranta secondi dal suo ingresso in campo per un calcio esagerato nei confronti di Gianluca Mancini. Ovviamente tutti i tifosi juventini se la sono presa con lui, giudicandolo come inadeguato a certi contesti, ma la società ha idee perfettamente contrapposte in quanto nelle ultime ore lo ha riscattato dall’Everton per una cifra non proprio bassa. La Juventus evidentemente lo aspetta ancora, ma Allegri non più soprattutto alla luce di quelle dichiarazioni che fece qualche mese fa.

Allegri, ecco come parlava di Kean

Allegri Kean
Allegri e quelle parole su Kean – Ilcalcioignorant.com

Massimiliano Allegri parlava di un Moise Kean finalmente maturato, finalmente concentrato sul da farsi. Del resto l’attaccante bianconero aveva dato prova di essere un portento in avanti in una squadra come il Paris Saint Germain, ma tornato a Torino aveva dimostrato poco o nulla. Da lì sono arrivate le dichiarazioni di Allegri che, a novembre 2022, definì Kean in questi termini: “Quest’anno si è presentano molto bene, ha perso 6 kg rispetto all’anno scorso. Poi è maturato, ha una presenza diversa in campo. Lui è un giocatore che è cresciuto molto. Domani devo valutare se far giocare lui e Milik insieme o magari far partire Di Maria“.

Poi a Roma le cose sono drasticamente cambiate, Kean commette un fallaccio ai danni di Mancini e questo evento ha fatto cambiare di nuovo il giudizio a Allegri: “Lui ha sbagliato punto, è entrato e forse era nervoso per non aver giocato ma ha messo in difficoltà la squadra. Nel finale poteva essere determinante e prenderà una grossa multa perché ognuno ha delle responsabilità”.

 

Impostazioni privacy