Differenze di stile: per uno le colpe degli insuccessi sono sempre di altri, per l’altro no…

Colpisce molto la differenza di stile tra due allenatori che stanno caratterizzando questa stagione 2022/2023 di Serie A. Uno quando le cose non vanno per il verso giusto, dà sempre la colpa di quello che accade a tutti, meno che a se stesso, l’altro invece, le colpe se le assume sempre, dimostrando decisamente una grande capacità di autocritica…

In Serie A ci sono due allenatori che hanno stili completamente diversi. Uno è José Mourinho, che ormai ha francamente stancato con polemiche e litigi con chiunque. L’altro è Ivan Juric, l’allenatore del Torino, che ha uno stile completamente diverso.

juric mourinho
Differenze di stile… uno dice “Non è mai colpa mia”. L’altro le colpe se le assume sempre (LaPresse)

Anche lui ha un bel caratterino e non manca di fare spesso polemica, ma il suo comportamento è molto diverso. Entrambi hanno in comune un momento non facile per le rispettive squadre. Sia la Roma di José che il Torino fanno fatica e spesso perdono colpi (e partite). Ad esempio i giallorossi hanno fatto i conti con l’amara sconfitta in casa della Cremonese, mentre i granata hanno perso il derby contro la Juventus.

Due circostanze negative, entrambe con episodi particolari e che hanno fatto discutere. Mourinho ha litigato furiosamente con il quarto uomo Serra proprio durante Cremonese-Roma. Sono volate parole molto grosse, con tanto di squalifica per due giornate inflitta all’allenatore (poi sospesa in attesa di chiarimenti). Lo Special One ha accusato l’arbitro di averlo attaccato: una situazione spinosa e ancora da chiarire, con il tecnico giallorosso che ha dato la colpa a Serra di quanto accaduto.

Mourinho e Juric si comportano in modo diametralmente opposto

E forse anche una sorta di malcelata accusa agli arbitri per come è andata la partita. Dall’altro lato c’è Ivan Juric, che contro la Juve ha visto il suo Torino giocare una bella gara, ma alla fine è andata male: ha vinto la squadra di Allegri per 4-2, e nel Torino è accaduto un episodio particolare. Juric ha messo in campo il trequartista Radjonic nella ripresa, salvo poi toglierlo dopo 15 minuti. Subito dopo che la sua squadra aveva preso gol. Una reazione incredibile e che difficilmente si vede nel calcio a questi livelli.

Mourinho Serra
Mou-Serra: la polemica si infittisce – Ilcalcioignorante.com

Il calciatore è stato bocciato subito, e Juric ha spiegato che la punizione era voluto per l’impatto negativo dal suo ingresso in campo. “Non sono riuscito a farlo diventare un calciatore come dico io – ha ammesso il croato – è colpa mia mi dispiace”. Un ammissione di colpa, con l’allenatore granata che si è preso le responsabilità di questo grave gesto. Sicuramente uno stile estremamente diverso nell’affrontare due situazioni delicate.

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