Zlatan Ibrahimovic è sicuro: “Io ero come lui”

Il campione svedese, di recente tornato in carreggiata, è sicuro del talento del ragazzo arrivato la scorsa estate.

Il Milan è tornato a convincere contro un Atalanta che di certo ha mostrato la sua peggior versione in quel di San Siro. I rossoneri hanno fin da subito comandato le sorti della gara riuscendo subito a indirizzarla a proprio favore: al 25′ il portiere dei bergamaschi Juan Musso commette un errore grossolano che gli costa un’autorete su un tiro di Theo Hernandez. Ciò è il preludio a un dominio totale da parte della squadra di Stefano Pioli che ha finalmente ritrovato una maggiore sicurezza in porta con il ritorno di Mike Maignan tra i pali che in effetti ha disinnescato le occasioni degli ospiti. Nel finale poi arriva la seconda rete consecutiva di Junior Messias che sta mantenendo dei ritmi abbastanz ialti nelle ultime partite.

In breve quindi è stata una bella partita da parte dei padroni di casa che tra l’altro hanno ritrovato in campo un certo Zlatan Ibrahimovic dopo mesi e mesi.

Ibrahimovic su De Ketelaere: “Mi ricorda me stesso”

E proprio Ibra ha voluto dire la sua, da calciatore espertissimo quale é, sul cammino molto complesso di Charles De Ketelaere che al momento è un mezzo fallimento. Il belga sicuramente ci ha provato ma è evidente che il balzo dalla massima serie belga alla Serie A è un salto mostruoso. Ma Ibra è convinto del suo talento che vede ogni giorno in allenamento e certamente le sue parole hanno un fondamento.

Ai microfoni di Sky Sport, pochi minuti dopo il successo contro l’Atalanta, Ibrahimovic ha poi parlato anche del suo compagno Charles De Ketelaere, che ancora deve ambientarsi appieno. QUesto il il suo consiglio: “L’ho visto bene, rivedo un po’ me stesso in lui”, dice Ibra. “All’Ajax, all’epoca, questo momento mi è durato un anno. Per lui è sicuramente tutto nuovo per lui, è in un paese nuovo e ci sono cose che lo influenzano. Quando si sbloccherà partirà. Deve fare ciò che gli chiede il mister“.