L’attaccante era partito davvero forte: segnava sempre. Un’ottima media gol: poi ha iniziato a farsi male e di fatto è scomparso nel nulla. Ecco cosa sta succedendo
Lui sicuramente un po’ se la tira. Si atteggia a una sorta di Ibrahimovic dei poveri, con fare dinoccolato e atteggiamento da bulletto. Resta però un buon attaccante, sicuramente all’altezza della Serie A (dove la qualità non è poi così elevata) e che in una squadra come il Bologna può fare sicuramente bene.
E infatti Marko Arnautovic ha sempre ben figurato. Abbastanza bene nella passata stagione, la sua prima in Italia, e soprattutto benissimo in quella attuale. L’austriaco, infatti, era partito benissimo: segnando a raffica e con continuità. Nella stagione 2021/22 fu il compianto Sinisa Mihajlovic a volerlo a tutti i costi: da tempo invocava un forte attaccante, e finalmente fu accontentato con Arnautovic. Ancora meglio il giocatore ha fatto in questa annata, quando sulla panchina dei felsinei c’era ancora il serbo, che fu poi esonerato. Per un periodo l’attaccante è stato anche capocannoniere del campionato, poi sono cominciati i guai.
Arnautovic ha giocato solo due partite nel 2023
Un infortunio dietro l’altro e mille problemi. Addirittura, in questo 2023 ha giocato soltanto due partite, per altro male. Si è fatto male di nuovo, con una lesione di primo grado all’otturatore esterno dell’anca destro. Starà fermo tra i 15 e i 20 giorni, salvo complicazioni. Tornerà a marzo e di fatto salta i primi tre mesi della stagione. Di sicuro non ci sarà nelle sfide contro Inter e Torino. Arnautovic era tornato dopo un altro mese di stop per un problema alla caviglia, una forte distorsione.
Adesso si è fermato ancora. Inoltre, per la sua stazza fisica, il giocatore ha bisogno di tempo per tornare in condizione. Insomma, solo brutte notizie per i tifosi del Bologna e i fantacalcisti che ormai lo hanno perso da molto tempo. Nel 2023 Arnautovic ha giocato solo il 4 gennaio contro la Roma, poi lo scorso 12 febbraio col Monza, dove si è fatto ammonire ed è stato pure squalificato, saltando la gara contro la Sampdoria. Poi il nuovo infortunio e l’ennesimo stop.
