Che pena per l’allenatore disperato: “Sono irraggiungibili, c’è tanta amarezza”

Altro che rimonta scudetto: l’allenatore si arrende all’evidenza. “Ormai sono irraggiungibili, c’è tanta amarezza”, ha spiegato amareggiato

Il campionato di Serie A ha preso una piega ormai ben definita. Il Napoli è primo, sempre più primo. Dominatore incontrastato, arrivato a +15 sulla seconda, che è l’Inter. La squadra nerazzurra sembrava la sola in grado di poter almeno teoricamente rappresentare un “pericolo” per la squadra di Spalletti.

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Che pena per l’allenatore disperato: “Sono irraggiungibili, c’è tanta amarezza” (Ansa)

Ma già il distacco di -13 era pesante, e dopo il pareggio contro la Sampdoria a Marassi è aumentato a -15. Una distanza siderale, che anche se mancano 16 partite al termine della stagione sono davvero troppi per ipotizzare una rimonta. Nel senso che il Napoli dovrebbe avere un crollo totale, e di conseguenza chi c’è dietro letteralmente volare vincendo praticamente tutte le partite. Troppo, soprattutto dopo che l’Inter si sta confermando squadra in affanno: soprattutto con le piccole.

Non ce n’è per nessuno, visto che l’allenatore del Milan Pioli si arrese qualche settimana fa (“Non vinceremo lo scudetto”, ha detto) mentre la Juventus con la penalizzazione di -15 è ovviamente fuori dai giochi. Con Roma, Atalanta e Lazio che non hanno ambizioni da scudetto, era rimasta l’Inter l’ultima candidata. Ma dopo il deludente pari di Marassi anche da parte dei nerazzurri è arrivata la “resa”.

L’Inter e la resa “firmata” da Inzaghi

A firmarla è direttamente l’allenatore Simone Inzaghi, che a Dazn non ha potuto fare altro che prendere atto della superiorità del Napoli. Ovviamente gli interisti si aspettavano la vittoria, che per l’ennesima volta non è arrivata proprio: quando serviva. “Normale che siamo delusi, speravamo in un altro risultato. Questo non vuol dire, però, che abbiamo sottovalutato la partita. Abbiamo giocato un bel primo tempo, non è andato bene il secondo. Le occasioni nostre sono state tante contro una squadra che ha dato tutto per non perdere. Potevamo e dovevamo sfruttarle meglio”.

Lukaku e Barella
I due interisti litigano furiosamente (LaPresse)

E infine la considerazione più amara, ossia sul Napoli irraggiungibile. “Quello senz’altro (riferendosi al Napoli impossibile da rimontare, ndr) ma noi dobbiamo guardare solo al nostro percorso, venivamo da tre vittorie consecutive e volevamo fare un risultato diverso. C’è tanta amarezzae penso che sia normale”.

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