Brighton, ecco il vero orgoglio di Roberto De Zerbi

Il capolavoro di Roberto De Zerbi gli sta dando tantissime soddisfazioni: la Premier ha scoperto un nuovo talento.

De Zerbi
De Zerbi e quel capolavoro al Brighton (LaPresse)

Roberto De Zerbi si è preso la Premier League e non dopo qualche mese di ambientamento, no, dopo appena un paio di partite. I tifosi del Brighton, che probabilmente non lo avevano mai visto all’opera in Italia sulla panchina del Sassuolo, avevano avuto fiducia in lui sin dall’inizio, anche se il compito di sostituire degnamente Graham Potter fu abbastanza arduo. Ma non per il tecnico italiano che anzi ha impiantato la sua idea di gioco in quel di Brighton, una realtà che in passato non aveva di certo brillato per Premier League vinte o posizonamenti Champions. Quindi la missione del tecnico bresciano era stata ardua sin dall’inizio ma appena si presentò in conferenza stampa fece subito capire la sua pasta: disse ad esempio di conoscere già alla perfezione le caratteristiche dei propri calciatori, di capire le dinamiche complesse del calcio inglese. Insomma, diede prova di essere un conoscitore di calcio sopraffino e non a caso un certo Guardiola più volte lo ha celebrato.

Alcuni calciatori sono esplosi in men che non si dica, come ad esempio Trossard. Altri invece, lavorando con intelligenza, si sono presi in mano il Brighton più lentamente dimostrando di capire le idee di De Zerbi. È il caso di Kaoru Mitoma.

Mitoma: la stella del Brighton plasmata da De Zerbi

Mitoma De Zerbi
Kaoru Mitoma (LaPresse)

È lui il vero talento, la gemma nascosta di questa squadra che ha avuto il lusso di fare sei reti al Liverpool di Klopp, di mettere in difficoltà il Manchester City e Manchester United. Kaoru Mitoma è un calciatore speciale nella misura in cui si va ad approfondire la sua storia da atleta, partita da Kawasaki e culminata con l’arrivo in Premier League. Prima di mettere a segno record su record era tuttavia un calciatore che lavorava più con la testa che con i piedi. Infatti rifiutò di firmare il suo primo contratto professionistico all’età di 18 anni per i Kawasaki Frontale perché aveva intenzione di studiare e di laurearsi in educazione fisica all’Università di Tsukaba. E così ha fatto, portando avanti una tesi sperimentale molto particolare incentrata sulla sua qualità migliore: il dribbling.

Il pilastro del gioco del Brighton di De Zerbi è dunque un esperto di questa tecnica che sta sorprendendo un pò tutti, dagli allenatori avversari fino ai suoi compagni di squadra. Il suo futuro in campo è roseo.

 

 

 

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