Il general manager della Roma non perdona il centrocampista appena ceduto: ecco cosa ne pensa.
La Roma ha finalmente ceduto uno degli elemento più deboli della rosa, non per quanto riguarda la capacità di stare in mezzo al campo, bensì per il fatto di non essere mai stato ben accetto all’interno dello spogliatorio. Cosa fondamentale per qualunque calciatore di alto livello che intenda giocare in collettivi vincenti. Il general manager della Roma Thiago Pinto in merito all’ultimo mercato si è espresso favorevolmente, in special modo nei riguardi della cessione del centrocampista Nicolò Zaniolo, chiacchieratissimo dai media sin dall’inizio della sua avventura professionistica. A Roma ha dato poco, ha fatto poco, ma lascia comunque un buon ricordo per quella rete segnata a Tirana contro il Feyenoord.
Una rete che tuttavia è la sola emozione forte che ha vissuto con la maglia giallorossa e con l’allenatore José Mourinho, uno che ha sempre creduto in lui senza tuttavia nascondere il fastidio nei confronti del carattere del ragazzo.
Oggi, con la cessione ufficializzata dalla società capitolina stessa sui social, Pinto torna a parlare a briglia sciolte del ragazzo.
Roma, Pinto è una furia: “Poteva farsi due domande”
Come ben sappiamo solo Bournemouth e Galatasaray hanno concretamente espresso la loro voglia di acqusitare il ragazzo. Questo dato per Thiago Pinto è indicativo del fatto che Zaniolo non fosse tutto questo grande calciatore propagandato dalla stampa italiana. Pinto ha poi confermato che si aspettava di monetizzare di più dalla sua eventuale cessione.
“Ho le mie responsabilità, sono sincer. Pensavo di poterci guadagnare di più dalla cessione di Zaniolo. Non sarò mai contento di questo”, afferma il general manager dicendo poi che si rimangia le mani per non aver concluso l’affare con gli inglesi del Bournemouth, che avevano offerto una cifra superiore rispetto a quella dei turchi.
“La situazione attorno a Zaniolo è stata difficile, non siamo riusciti a fare le cose che avevamo in mente. Bournemouth? Con quell’offerta potevamo creare una squadra più forte. Di tutto questo mi prendo le mie responsabilità. Chiude così Pinto la telenovale Zaniolo andata in scena per più di un mese.