Milan, calvario senza fine: brutte notizie per Pioli

Sembrava ormai certo il suo ritnorno in campo e invece Pioli dovrà ancora attendere il suo rientro: questo è un grave problema per i rossoneri.

Stefano Pioli
Brutte notizie per Pioli (LaPresse)

Archiviata la sconfitta nel Derby, il Milan sta ora raccogliendo le energie per tentare di risalire subito la china contro il Torino domenica prossima. Una partita ormai da dentro o fuori: se dovesse arrivare un altro ko allora la zona Champions League rimarrebbe un autentico miraggio con Pioli che difficilmente rimarrebbe ancora in panchina. Insomma, è una partita fondamentale, che il Milan giocherà contro una bestia nera come Juric che in Coppa Italia ha dimostrato di saper far male al Diavolo quando serve. I veri problemi rossoneri sono tuttavia gli infortuni, in particolare l’assenza di Mike Maignan, un portiere che ha permesso ai rossoneri di guadagnare punti necessari per vincere lo scudetto della passata stagione. Le sue parate sono state infatti fondamentali perché hanno permesso al Milan di ottenere importanti vittorie che gli sono valse il titolo.

Maignan ancora ko: tornerà a marzo

Maignan
Mignan, il suo rientro slitta (LaPresse)

Febbraio doveva essere il mese del ritorno del portiere francese e invece il suo calvario pare proseguire senza sosta. Maignan è fermo dalla settima giornata di Serie A, sconfitta in casa contro il Napoli, per un problema al polpaccio e da lì ha visto scivolare via anche il sogno di giocare i Mondiali con la Francia. Doveva tornare almeno per metà febbraio e invece dovrà attendere ancora prima di rimettersi i guantoni per sostituire Tatarusanu: il francese ora punta agli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham, una partita cruciale per i rossoneri che non potrà essere fallita.

Con l’assenza di Maignan, e la conseguente presenza di Tatarusanu, il Milan è infatti in grave difficoltà: nelle ultime 14 gare ha subito la bellezza di 22 reti, ciò significa che con il romeno in campo si è sicuro che una rete prima o poi arrivi. Certo, la colpa del portiere è relativa, ma è chiaro che con un portiere come si deve anche la difesa ne va a beneficiare dal punto di vista delle prestazioni in campo.

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