Milan, quanta confusione: i tifosi sanno di chi è la colpa

Messo da parte un gennaio degno di un film horror, i tifosi del Milan speravano in un mese di febbraio diverso: e invece continuano i problemi.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (LaPresse)

Un derby strano quello giocato tra Inter e Milan. Strano perché Stefano Pioli ha fatto di tutto per mettere in difficoltà i suoi calciatori, poiché cambiare di punto in bianco una formazione che, con tutti i suoi limiti, aveva mostrato lampi di luce nei mesi scorsi, è un qualcosa di sconcertante oltre che allucinante. Gli allenatori, quelli bravi, non cambiano mai interpreti né formazone titolare. Il Milan invece è sceso in campo con uno scacchiere totalmente rivoluzionato che ha permesso alla controparte nerazzurra di scendere in campo più sicura di sé stessa. E le statistiche del Derby ovviamente dimostrano tutto ciò: l’Inter ha dominato i cugini dal punto di vista del gioco ma non solo, con Lautaro Martinez, uno dei migliori in campo, che ha giganteggiato in mezzo alla difesa milanista che aveva buchi da ogni parte.

Ma la vera pecca, o errore dipende dai gusti, è la mancanza del principale fantasista rossonero che in realtà, a dirla tutta, non era sceso in campo nemmeno nella debacle della scorsa settimana col Sassuolo.

Leao non parte titolare, Pioli sbaglia ancora

Leao Pioli
Rafael Leao e Stefano Pioli (LaPresse)

Già perché se da una parte è vero che Rafael Leao è un giocatore non più brillante come un tempo, è altrettanto veritiero pensare che uno come lui, con la sua gamba e forza fisica, debba giocare titolare sempre. È l’unico vero e proprio fantasista di questo Milan e il perché è facile intuirlo: Giroud arranca sempre di più, Hernandez non è più lo stesso, mentre Tonali non riesce a gestire il possesso palla come ha sempre fatto. A tutto ciò aggiungiamo il fatto che Pioli ha messo in campo titolare Divock Origi, un attaccante che fa ancora fatica con il nostro calcio, e la frittata è presto fatta.

Una sconfitta che porta i rossoneri lontani persino dalla zona Champions e, in attesa della partita della Lazio, sono addirittura al sesto posto, a più otto dal Torino. Un disastro da qualunque punto di vista. E pensare che i tifosi rossoneri erano sicuri di un crollo del Napoli..

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