Impossibile non dimenticare l’impresa della Pulce: ha regalato agli argentini emozioni incredibili.
Il Mondiale di Qatar 2022 è terminato da un bel pezzo. Ora ci si concentra sull’andazzo dei campionati, come è giusto che sia. Ma quelle emozioni sono indimenticabili, soprattutto per coloro i quali sono riusciti a vincere quel torneo tanto chiacchierato quanto osannato. Tra di loro spicca ovviamente il numero dieci, il calciatore più forte del mondo, che come Maradona più di 30 anni fa si è caricato sulle spalle un’intera nazionale che voleva soltanto tornare a vincere e far esultare il proprio popolo. E i festeggiamenti di Buenos Aires ne sono l’esempio lampante.
Lionel Messi torna a parlare di quel trofeo vinto al Lusail Stadium di Doha e che ha regalato emozioni indimenticabili a milioni di argentini che aspettavano di vedere i loro beniamini trionfare a un Mondiale dall’impresa maradoniana di Messico ’86.
Messi a Olé: “È stato tutto incredibile”
Lionel Messi quando concede interviste lo fa perché ci tiene veramente. A Olé ricorda tutto quel straordinario mese di dicembre 2022. Dai gol sensazioni alle polemiche con gli arbitri fino al trionfo del 22 dicembre. Tutte emozioni incredibili che hanno coronato una carriera unica nel mondo del calcio.
“Non so spiegare quello che ho provato a parole, quando vedevo quella Coppa lì. Non avrei mai immaginato di avere una tale reazione. Era così vicina, volevo avvicinarmi a lei e baciarla“, ricorda un emozionato Messi che tuttavia non dimentica il lavoro che ha fatto per digerire la sconfitta del 2014. “Dietro a tutto ciò c’è stato tanto sacrificio, ho dovuto passare tanti momenti difficili. Stare lì era una bella sensazione. Rigori? Negli ultimi momenti ho parlato con Dio, con Maradona e con mia nonna, alzando gli occhi al cielo. Critiche dopo i festeggiamenti? Ingiuste”.
Infine non manca un commento su Kylian Mbappé, uno dei trascinatori della Francia che ha fatto preoccupare non poco la Pulce: “Mbappé? Quando l’ho incontrato abbiamo parlato della partita, dei festeggiamenti e del modo con cui gli argentini hanno celebrato il trofeo. Niente di più. Con Kylian non ci sono problemi”