Il grande dilemma di Potter dilania i tifosi: ora cosa farà?

Al Chelsea va il premio di “Club spendaccione del mercato di gennaio”: ma ora come si muoverà Potter dal punto di vista tattico?

Graham Potter - ilcalcioignorante 030223
Graham Potter (LaPresse)

Il mercato del Chelsea, il secondo dall’inizio della gestione Boenly, è stato praticamente al centro del dibattito mediatico europeo per più di un mese. Non tanto per le operazioni di mercato poste in essere quanto per il loro peso specifico a livello economico. Perchè prima dei Blues nessuna squadra aveva speso così tanto in una finestra di mercato che molti considerano giustamente di riparazione, cioè mirante a tappare i buchi o al massimo adatta per acquistare qualche parametro zero. E invece no, il Chelsea ha fatto le cose in grande e in totale ha speso la bellezza di 600 milioni di euro per permettere a Graham Potter di avere una macchina apparentemente perfetta. Si sottolinei “l’apparentemente” perché i giocatori devono avere alle spalle un progetto tattico ben preciso che l’ex Brighton, almeno per il momento, non ha dato (e il decimo posto in Premier League ne é la dimostrazione lampante”.

Chelsea, i “problemi” di Potter

Mykhaylo Mudryk - ilcalcioignorante 030223
Mykhaylo Mudryk (LaPresse)

Con così tanto materiale cosa farà Potter? Come si muoverà dal punto di vista propriamente tattico? Una tale abbondanza di talenti spaventerebbe chiunque, risulta difficile poi in un contesto tattico come quello Blues mettere in campo i vari Mudryk, Enzo Fernandez, Joao Felix e così via senza una base di livello. Con l’addio di Jorginho, il metronomo del Chelsea degli ultimi anni, Potter ora dovrà lavorare senza sosta per trovare un equilibrio. I talenti ci sono, ovviamente, ma da quanto si è visto dalle precedenti prestazioni, al Chelsea manca un cervello pensante che permette ai giovani di dare il massimo in campo.

Questo è un problema che probabilmente i tifosi dei londinesi non hanno nemmeno percepito perché troppo distratti dal rumore dei media. Dunque ci si aspetta un grande salto in avanti da parte di Potter, perché, messo da parte il campionato, ora il vero obiettivo è trionfare in Champions League. Se questa competizione dovesse fallire allora parleremo di un autentico flop, figlio di una gestione che probabilmente deve ancora capire che nel calcio vero i soldi contano relativamente.

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