Clamoroso dalla Spagna: arriva un grosso schiaffo all’UEFA

Il dibattito sulla legittimità o meno della ben nota Superlega tiene ancora banco: dalla Spagna arriva una decisione importante.

La Superlega torna ad essere protagonista in queste ultime ore soprattutto per quanto concerne il futuro della Juventus in Europa e tenendo conto che l’ex presidente Agnelli ne era stato uno dei promotori. Il progetto non è mai andato in porto e, da quell’aprile 2021, mese in cui se ne parlò per la prima volta, abbiamo assistito a lotte legali, a ricorsi da parte dell’Uefa e alle parole di fuoco dei vertici del calcio come Ceferin contro i promotori del progetto (Florentino Perez in primis).

Ma cos’è, o meglio cos’era la Superlega? Una sorta di Champions League d’elité composta in totale da venti società rinomate a livello europeo. Quelle in pratica con più disponbilità finanziarie rispetto ad altre realtà. Non è mai stata messa in piedi e per molti è stato un sollievo, ma oggi dalla Spagna arriva una notizia clamorosa che smonta le accuse di UEFA e FIFA.

Superlega, Tribunale di Madrid respinge il ricordo dell’UEFA

Da Madrid, dal Tribunale provinciale della città, arriva la clamorosa sentenza contro UEFA e FIFA. Il quotidiano iberico As ha letto i principali documenti depositati ini cui si evince chiaramente che entrambi gli organismi internazionali non hanno forza giuridica nel porsi come unici depositari dei valori dello sport. In sostanza la Superlega non intaccherebbe i valori sportivi quali la concorrenza e la lealtà sportiva.

Sempre secondo quanto riferisce As, che ha detto a più riprese di aver avuto accesso ai documenti, ben tre giudici della corte di Madrid avrebbero scritto a chiare lettere che FIFA e UEFA portano avanti azioni che hanno tutte le caratteristich di un “abuso da parte di chi detiene una posizione di dominio“. Aggiungono poi che entrambi gli organismi non sono regolati da nessun organo indipendente.

Insomma, una bordata clamorosa nei confronti di FIFA e UEFA. Ora i club promotori del progetto, Real Madrid, Juventus e Barcellona, avranno d’ora in poi un appiglio giuridico in più per proseguire la loro battaglia contro gli organi che sono andati contro la loro idea di calcio.