La capolista è talmente forte che compra solo un giocatore per la Primavera

L’ultima giornata di mercato si chiude senza altri acquisti dopo quelli di Bereszynski e Gollini. Arriva solo un rinforzo per la Primavera. Il Napoli capolista è già forte così e non ha bisogno di altro

Niente colpi last minute, come spesso succede, ma stavolta nessuno si lamenterà per il mercato di gennaio. Il primo motivo è perché due colpi sono stati fatti, ma nei giorni scorsi. Il secondo è che il Napoli è già forte.

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Niente colpi, la capolista è già forte (LaPresse)

E su questo non c’è alcun dubbio. L’ultima giornata di trattativa è andata via tranquillamente, senza sussulti. Di fatto il direttore sportivo Cristiano Giuntoli ha firmato soltanto un’operazione. Un rinforzo per la Primavera, con il classe 2004 Simone Bonavita. Un ragazzo preso dall’Inter e di grande interesse. Andrà a rinforzare i ragazzi di Frustalupi, e poi si vedrà. Si tratta di un centrocampista versatile e promettente. Per il resto, nulla di particolare da segnalare. Il Napoli ha respinto gli ultimi tentativi di Cremonese e Bologna per Gaetano e Zerbin. I grigiorossi hanno provato per il prestito del centrocampista. È arrivato l’ennesimo no, condiviso con il calciatore. Infatti la Cremonese ha provato poi a prendere Bakayoko dal Milan, ma senza riuscirci.

Niente colpi nell’ultimo giorno di mercato, il Napoli è già forte

Tentativo che ha fatto pure il Bologna, ma per Zerbin. Era l’ultima idea prima di prendere Kyriakopoulos, che è un terzino basso, ma che può giocare anche in avanti. Il Napoli ha bloccato l’ex Frosinone per l’ennesima volta, e il Bologna ha poi chiuso il discorso con il Sassuolo. Nessun altro sussulto, ma nei giorni scorsi erano arrivati Gollini al posto di Sirigu (scambio con la Fiorentina) e Bereszynski per Zanoli, anche in questo caso uno scambio con la Sampdoria.

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Victor Osimhen (LaPresse)

Operazioni per certi versi speculari. Il nuovo vice Meret è un portiere ancora relativamente giovane (27 anni), che potrebbe avere un risvolto anche per il futuro. Per quanto riguarda il polacco, è una riserva d’esperienza, di certo più affidabile del giovane Zanoli. Operazioni strategiche e intelligenti, per un Napoli già molto forte e che non aveva bisogno di nulla.

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