Gli attaccanti nigeriani stanno improvvisamente facendo grandi cose: non solo in Italia, ma anche in Europa. E pensare che la Nigeria non ha nemmeno partecipato agli ultimi Mondiali perché non si è qualificata
Un vero e proprio boom: non solo in Italia, ma anche in Europa. Gli attaccanti nigeriani stanno spopolando. Segnano a raffica e sono già dei gioielli finiti nel mirino delle grandi squadra. Una nazione, quella africana, che non si è nemmeno qualificata agli ultimi Mondiali, ma che sta portando i suoi attaccanti a diventare rivelazioni dei rispettivi campionati.
Basti pensare alla Francia, che in testa alla classifica dei marcatori ha appunto due nigeriani. E lo stesso accade in Belgio. E poi c’è l’Italia. Tutti paesi con due nigeriani al comando della classifica capocannonieri: al primo e al secondo posto. In Serie A dominano Osimhen e Lookman, rispettivamente con 13 e 12 gol. Praticamente lo stesso rendimento. E giusto per la cronaca è bene ricordare che l’angolano Nzola è a quinto con 9 gol, superato proprio di recente da Lautaro Martinez. Inoltre, Lookman e Osimhen sono i giocatori più coinvolti in azioni da gol di tutta la Serie A, nessuno come loro. Il ct della Nigeria è José Pereiro, e a “Il Mattino” ha spiegato i segreti di questo rendimento. “Sapere che la nostra nazionale ha dei giocatori così è incredibile – ha spiegato – questo ci fa stare molto meglio e ci porta buonumore“, ha detto con ironia.
E non c’è solo la Serie A ad essere particolare palcoscenico di questi ragazzi prodigio. In Belgio Onuachu (un gigante alto 2 metri) segna a raffica col Genk, primo in classifica. Si tratta di un classe ’94 che ha segnato 14 gol in 18 partite. E’ già finito nel mirino dell’Eintracht e potrebbe trasferirsi subito in Bundesliga. In Inghilterra, ma in serie B (la Championship), il capocannoniere è Chupa Akpom del Middlesbrough. Cresciuto nell’Arsenal si sta facendo valere dopo anni (compresa un’esperienza in Grecia). Ora ha segnato 13 gol in 21 partite, e a 27 anni è in tempo per affemarsi d alti livelli. In Francia spadroneggia Terem Moffi.
Dopo Mbappé è lui il miglior attaccante. E’ a quota 12 gol, con una rete in meno del campione francese. La suaa scesa è stata molto rapida, anche se sofferta e con molti intoppi. Ha fatto praticamente tutta la trafila dalle categorie inferiori, tra cui alcuni prestiti in Inghilterra. Ma è esploso soltanto nel 2022. Ora, di certo, la Nigeria ha un parco attaccanti di tutto valore, nel quale c’è soltanto l’imbarazzo della scelta.
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