L’arbitro lo ha estratto in campo e nessuno ci credeva

Quando l’arbitro lo ha estratto nessuno ci credeva: il colore del cartellino non era né il giallo, né il rosso: è un colore inedito

Un cartellino giallo e uno rosso. Così gli appassionati di calcio sono abituati, da sempre. Mai nessuno ha immaginato di poterne vedere uno di colore diverso. Ed è per questo che è stato comprensibile lo stupore nel vedere un direttore di gara estrarre un cartellino bianco.

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L’arbitro lo ha estratto in campo e nessuno ci credeva (LaPresse)

Un colore inedito, che non sanciva né un’ammonizione, e nemmeno un’espulsione. Anzi, il particolare colore non serve a simboleggiare una punizione, ma qualcosa di positivo. Il singolare episodio è accaduto durante una partita di calcio femminile, vale a dire Benfica-Sporting. Il destinatario, o meglio i destinatari, del particolare provvedimento sono stati i membri dello staff sanitario delle due squadre. Un tifoso aveva avuto un malore, e le due squadre di soccorso si sono unite per aiutarlo. Un gesto che ha portato l’arbitro a interrompere il gioco e a estrarre il cartellino bianco. Serve a simboleggiare un episodio di particolare lealtà sportiva, fair play, o comunque un atto positivo e di buon esempio.

Non era mai accaduto su un campo di calcio

Non era mai accaduto nella storia del calcio. Il cartellino bianco è stato sventolato ai due staff sanitari: un modo di sottolineare il loro gesto eroico e di immediato soccorso e solidarietà. Non si tratta di un’invenzione dell’arbitro, Catarina Campos, ma di un cartellino previsto direttamente dalla Fifa ma che non ha nessun risvolto regolamente. Il cartellino bianco ha una funzione puramente simbolica. La partita era un quarto finale di Coppa del Portogallo, ed è diventata celebre perché è la prima gara ufficiale nel quale si è visto il cartellino bianco.

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Il cartellino bianco (Instagram)

Per la cronaca il Benfica ha vinto 5.0. E chissà se se ne vedranno altri, in particolar modo per quanto riguarda il calcio maschile. La curiosità è se ogni arbitro nel suo taschino ne ha uno in dotazione, o se in questo caso il direttore di gara portoghese aveva deciso di portarlo con sé nella speranza di poterlo utilizzare. E per una volta nessuno è stato scontento di un cartellino sventolato sotto il naso.

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