L’attaccante non ha limiti: Ancelotti si gode il suo bomber

L’attaccante del Real Madrid pare non avere limiti: i tifosi madridisti sono senza parole per quasto sia forte.

Carlo Ancelotti - ilcalcioignorante 230123
Carlo Ancelotti (LaPresse)

Il Real Madrid non si spiega il motivo per cui sia così forte, tanto da sembrare immortale in ogni azione, in ogni palla che ballonzola in area di rigore. Rapace, è questo l’aggettivo per descriverlo. Non ha mai voglia di smettere di dimostrare quanto sia forte e gli avversari non possono che applaudirlo, così come i suoi nuovi tifosi che dall’addio di Cristiano Ronaldo hanno trovato in lui un vero e proprio punto di riferimento. Karim Benzema insomma più invecchia e più dimostra di essere in grado di gestire i ritmi forsennati di un club come il Real che esige sempre il massimo dai suoi tesserati.

Nel penultimo match della 18esima giornata della Liga, il Real Madrid ha ancora una volta dimostrato di non aver paura del brillante Barcellona di Xavi, sempre più primo ma distante solo tre lunghezze dai rivali di sempre.

Real Madrid, Benzema trascina i suoi a suon di giocate

Karim Benzema - ilcalcioignorante 230123
Karim Benzema (LaPresse)

Karim Benzema ci ha messo lo zampino, come sempre. Sfruttando le sue immense abilità e il suo impressionante fiuto del gol, l’ex nazionale francese, che ha vissuto un mese di gennaio a dir poco movimentato, ha ricordato alla Liga il motivo per cui ha vinto il Pallone d’oro. Forza, tecnica, senso del gol e del posizionamento, in poche parole: una sentenza. E Ancelotti non può essere contento nell’avere un tale portento in squadra, per giunta con la fascia di capitano al braccio.

Benzema ha iniziato a stuzzicare i rivali dell’Athletic Bilbao, per almeno un quarto d’ora bravissimi nel limitare al minimo la corazzata di Carlo Ancelotti. Ma è bastato un pallone incerto in area di rigore, svirgolato da Asensio, a permettere al numero 9 di battere al volo il portiere del Bilbao. Nel secondo tempo i Blancos soffrono tantissimo la squadra di Ernesto Valverde che con Inaki Williams pareggia subito, ma l’arbitro annulla tutto per fuorigioco. Spetta poi a Toni Kroos a chiudere i conti e a permettere al Real Madrid di continuare a sognare un primo posto, al momento nelle salde mani del Barça.

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