Serie A, è il vero “eroe” italiano: tutti vogliono essere al suo posto

Nell’almanacco dei più grandi vincitori della Supercoppa italiana c’è un giocatore che sorprende più di tutti: è tra quelli che hanno vinto più volte il trofeo, ma con meriti… opinabili.

Amata, bistrattata, spostata, rimandata, venduta al miglior offerente. La Supercoppa italiana è, diciamolo senza troppi giri di parole, il trofeo più inutile del nostro calcio, quello cui davvero nessuno aspira, e che non porta nessuno a festeggiare per le strade. Nemmeno la Coppa Italia arriva a un tale livello di disinteresse collettivo. Eppure, anche un trofeo così poco prestigioso e tutto sommato evitabile può nascondere storie incredibili, in grado di nobilitarlo e di renderlo, per certi versi, più affascinante. Come quella di un calciatore che è stato in grado di sollevare la Supercoppa per ben cinque volte nella sua carriera, senza nemmeno sapere come.

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Supercoppa italiana (LaPresse)

Essendo stato il calcio italiano da sempre, e ancor di più dal nuovo millennio in poi, dominato da tre squadre, le solite note con le maglie a strisce, è inevitabile che l’almanacco del trofeo dedicato ai vincitori di scudetto e Coppa Italia sia frequentato soprattutto da grandi giocatori del passato rossonero, nerazzurro e bianconero.

Il calciatore che più di tutti è riuscito a sollevare la Supercoppa è, ad esempio, il portiere numero uno per antonomasia: Gianluigi Buffon, a quota 7. Segue Dejan Stankovic, con 6 trofei vinti, e poi una sfilza di giocatori a 5. Più che giocatori, vere leggende: da Crespo a Ferrara, da Maldini a Samuel, passando per Bonucci e Chiellini. E poi c’è lui, il vero eroe di questa storia, quello che in fondo tutti noi invidiamo, l’idolo di ogni italiano medio, di coloro che sognano la gloria senza grande fatica. E no, stavolta non stiamo parlando del solito Pinsoglio…

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Vincere senza giocare un minuto: l’incredibile storia di Orlandoni

Storia di un minuto è il titolo di un leggendario album della Premiata Forneria Marconi, il primo della loro ineguagliabile carriera. Ecco, quella di Paolo Orlandoni potrebbe invece essere intitolata la “storia di nemmeno un minuto“. Perché il primato straordinario del portierone nerazzurro non sta tanto nei trofei vinti in carriera, ma nella poca fatica fatta per ottenerli.

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Orlandoni (LaPresse)

Storico terzo portiere dell’Inter dal 2005 al 2012, Orlandoni vanta infatti in bacheca ben cinque Supercoppe, lo stesso numero appunto di calciatori come Costacurta e Maldini. Ma tutte, nessuna esclusa, conquistate senza mai scendere in campo nemmeno per un attimo. Un record davvero clamoroso.

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Un primato davvero clamoroso che molti potrebbero legare appunto alla sua lunga permanenza nella rosa nerazzurra, in un periodo tra l’altro di grandi trionfi per il club di Moratti. E invece no, perché il rapporto d’amore tra l’ex portiere e il trofeo meno ambito era iniziato molto prima, nel 2000, quando riuscì a conquistarlo per la prima volta con la maglia della Lazio, ovviamente da terzo portiere dietro a Peruzzi e Marchegiani. Insomma, più che un giocatore, un vero e proprio amuleto vivente.

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