La reazione dei tifosi stupisce tutti: “prima volta” clamorosa

Inzuppati e delusi i 30mila tifosi presenti al “Maradona”, ma dopo la dolorosa eliminazione non arrivano fischi per il Napoli

L’eliminazione al primo turno di Coppa Italia (che per il Napoli erano questi ottavi) nessuno se l’aspettava. Un po’ perché la squadra capolista sta facendo un campionato stellare (così come la Champions) e soprattutto perché al “Maradona” arrivava una Cremonese derelitta, ultimissima in classifica e con un nuovo allenatore, Davide Ballardini, arrivato appena tre giorni fa e con soli due allenamenti svolti.

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Napoli, la reazione dei tifosi dopo la figuraccia in Coppa Italia (LaPresse)

Insomma, c’erano tutte le premesse per andare avanti e sfidare la Roma (si sarebbe giocato ancora a Fuorigrotta) e provare a sognare un magnifico “duplete” stile Napoli di Maradona nel 1987, con Coppa Italia e scudetto conquistati. Non è stato così, ma i 30mila del Maradona non se l’aspettavano affatto. Non c’era il pubblico delle grandi occasioni, nonostante i prezzi popolari e il sostegno dei mini abbonamenti.

Napoli eliminato clamorosamente dalla Cremonese, ma dagli spalti arrivano solo applausi

Tuttavia il colpo d’occhio era buono, considerando anche le varie allerte meteo e il maltempo che ha scosso i cittadini nella giornata di ieri. La pioggia non è mancata neanche durante la partita, visto che nel finale ha letteralmente diluviato. Ma la serata non è stata affatto memorabile: un po’ di meraviglia per i ben 10 cambi di Spalletti, che ha praticamente mandato in campo un’altra squadra, e nonostante le dificoltà della partita (soprattutto il clamoroso doppio legno di Simeone) i tifosi hanno sempre incoraggiato e sostenuto.

Luciano Spalletti - ilcalcioignorante 090123
Luciano Spalletti (LaPresse)

Atmosfera tesa per i calci di rigori (in una gara ufficiale non si vedevano da una vita) e fiato sospeso che purtroppo non è esploso in gioia liberatoria. Lacrime dopo l’ultimo penalty trasformato dalla Cremonese e tanta amarezza. Ma sotto la pioggia solo applausi per il Napoli, coi giocatori che hanno salutato il pubblico, apprezzando la reazione comprensiva e rispettosa. Una buona premessa per riprendere a Salerno la corsa verso lo scudetto. All’Arechi gli azzurri sfideranno una squadra in crisi di identità, con l’allenatore Davide Nicola prima esonerato e poi richiamato nel giro di due giorni.

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