L’allenatore riceve un complimento dopo la vittoria, e inaspettatamente si offende con il giornalista e risponde in modo garbato, ma seccato
E’ arrivato sulla panchina della derelitta Cremonese, senza vittorie in Serie A e miseramente all’ultimo posto in classifica. Davide Ballardini ha preso la squadra in mano appena tre giorni fa, subentrando all’esonerato Alvini.
Subito per il nuovo allenatore un banco di prova molto difficile: la sfida in Coppa Italia contro il Napoli di Spalletti, viceversa capolista indiscusso in classifica e dominatore del campionato. Tra l’altro reduce dalla roboante vittoria per 5-1 contro la Juventus. La Cremonese è scesa in campo al “Maradona” consapevole di una missione impossibile. E invece ce l’ha fatta. Ha trascinato il Napoli ai supplementari dopo aver raggiunto il 2-2 nel finale, e pur rimanendo in dieci uomini ha resistito all’assalto dei partenopei, portandoli ai rigori sotto la pioggia.
La “lotteria” è stata gestita benissimo: la Cremonese ha segnato tutti i 5 rigori, mentre il Napoli ne ha fallito uno con Lobotka. Finisce 5-4, quindi, con la clamorosa qualificazione dei grigiorossi ai quarti, dove sfideranno la Roma all’Olimpico. E a fine partita sono solo elogi per Davide Ballardini, il “freddo” allenatore ex Genoa, che spesso è considerato un sottovalutato. Forse anche per questo il giornalista di Mediaset gli fa un complimento, definendolo “esperto in salvezze come lei”.
A Ballardini il complimento del giornalista non piace
Evidentemente la definizione non piace a Ballardini. In effetti mai “etichettare” un tecnico se non come vincente assoluto, soprattutto quando si lascia intendere di essere più a suo agio in condizioni di “bassa classifica”, per così dire. E infatti l’allenatore della Cremonese, con garbo e in tono pacato, risponde. “Esperto in salvezze no, in che senso? Sono un allenatore che col suo staff cerca di lavorare bene e di ottenere dei risultati. Spesso ci riusciamo, a volte no. E quando ci riusciamo possono arrivare dei buoni risultati, come una salvezza inaspettata”.
Il giornalista capisce di non aver fatto centro, e spiega la sua buona fede: “Il mio era un complimento, mister”. E Ballardini replica senza mollare la sua posizione: “Lo capisco e lo apprezzo, ma ho soltanto voluto precisare. Ho solo precisato”, chiudendo con un sorriso a dir poco forzato. E oltre alla bravura al buon Ballardini non manca certo l’orgoglio.