Altro che mega stipendi e trofei finti: ecco la vera essenza del calcio – VIDEO –

In un mondo del calcio travolto dagli scandali e da vergogne di ogni genere, per potersi innamorare nuovamente di questo sport c’è viverlo con uno spirito diverso: lo spirito di un bambino.

Quante volte, davanti all’ennesimo scandalo scoppiato nel mondo del calcio, ci siamo sentiti sopraffatti, amareggiati, intristiti? Quante volte abbiamo pensato ‘ma chi me lo fa fare’? Chi può dire di non aver mai pensato, nemmeno una volta, di smetterla di seguire questo sport così corrotto, di finirla di pagare caro per uno spettacolo indegno, se non del tutto fittizio? Credere ancora nel calcio, specialmente in quello italiano, è sempre più difficile. L’unico modo per potersi innamorare di nuovo del gioco più bello del mondo, è viverlo con uno spirito diverso, come quello mostrato da questo bambino in un video diventato rapidamente virale sui social.

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Esultanza gol (LaPresse)

Il calcio è un business. Questa è una delle frasi più abusate degli ultimi anni per giustificare l’incredibile gonfiarsi del giro d’affari che ormai circonda il mondo del pallone, in Italia e nel resto del mondo. Ormai lo sport è passato in secondo piano per molti, se non per tutti. I risultati servono per ammaliare le masse e annebbiare le menti, ma il vero interesse di chi rappresenta il calcio e circola o circonda questo ambiente è essenzialmente il guadagno, il profitto.

Per questo motivo gli stipendi sono sempre più alti, a fronte di una società civile in grave crisi economica. Per questo stesso motivo tantissimi club sono costretti a ricorrere a manovre al limite della legalità, se non oltre, per far quadrare i conti. Solo per i soldi, solo per non perdere nemmeno un centesimo da questa macchina succhiasangue che ha ucciso ogni passione nel tifoso medio. C’è solo un modo per tornare a sognare: rivivere lo sport come fosse un gioco. Come fanno i bambini…

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Un bambino insegna a tutti come realizzare i propri sogni

La lezione più bella, in un periodo storico in cui riuscire ad amare davvero questo gioco, arriva dal gesto innocente di un piccolo protagonista che ha insegnato a tutti, con una semplice corsa, cosa vuol dire vivere, inseguire i propri sogni, gioire per lo sport e per tutto quello che può dare.

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Bambino calcio (LaPresse)

Lo spirito di sacrificio ormai esiste in pochissimi calciatori, spesso più attenti al post da mettere sui social o alla cifra da chiedere in sede di rinnovo. Eppure, il calcio dovrebbe essere vissuto soprattutto per amore dello sport e del gioco, per la voglia di superare i propri limiti e di realizzare i propri sogni, grandi o piccoli che siano:

Standing ovation per questo piccolo eroe, che è riuscito in pochi istanti a far tornare bambini tutti gli spettatori presenti allo stadio, creando quella magia spesso sconosciuta anche ai più grandi campioni. Servirebbero più gesti come questo. Soprattutto, servirebbe che qualcuno imparasse da questi gesti innocui che nascondo il vero senso del calcio. E della vita.

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