E’ stata una leggenda del Barcellona: il brasiliano era fortissimo e i tifosi non lo hanno dimenticato. Ora suo figlio è pronto a debuttare. Sarà forte come suo padre?
Era forte, fortissimo. Una leggenda del Barcellona. Prima dell’esplosione di Messi era lui il punto di riferimento della squadra catalana, attirando tutte le attenzioni dei tifosi. Ronaldinho è il grande asso brasiliano che ha fatto le fortune del suo club e della nazionale.
Adesso si è ritirato, ma è pronto suo figlio a raccoglierne l’eredità. Si chiama Joao de Assis Moreira ed ha 17 anni: anche lui attaccante. La somiglianza col papà è innegabile, e l’effetto deja-vu assicurato. Il figlio di “Dinho” è in prova al Barcellona e sogna l’esordio in prima squadra. Un ragazzo orgoglioso e con personalità, visto che nei suoi primi provini in Brasile non diceva di chi fosse figlio per non avere corsie preferenziali. Voleva che fossero giudicate solo le sue capacità. Il Cruzeiro infatti lo ha tesserato, e lì è cresciuto calcisticamente. Ora Ronaldihno Junior vuole fare il salto di qualità e tentare l’avventura europea. Ovviamente il suo pensiero va al Barcellona, e da svincolato è stato preso per un periodo di prova di 10 giorni.
Il figlio di Ronaldinho è in prova al Barcellona
Il classe 2005 a quanto pare ha fatto bene, e sembra – come rivela Cadena Ser – che è pronto a essere inserito nella squadra giovanile. Chiaramente il ragazzo è minorenne e tutto l’iter dovrà essere approvato dalla famiglia, e dall’illustre padre, che a Barcellona è ancora amatissimo. Sarebbe stato il presidente Laporta in prima persona a firmare il contratto con lo zio del giocatore, suo procuratore. Non era presente, invece, Ronaldinho, che oggi vive negli Stati Uniti.
Evidentemente, se il Barcellona ha concluso le operazioni così velocemente è perché il ragazzo merita. Moreira (per ora si presenta col suo nome completo) è un attaccante centrale, ma che può giocare anche da trequartista. Non ha i numeri funambolici del padre (un vero fenomeno, come ben ricordano anche i tifosi del Milan) ma le qualità per poter far bene in Europa ci sono tutte.