Cosa lega Messi all’Italia? La storia che ha sorpreso tutti

Non è una novità che il campione del mondo argentino sia legato al suo paese, ma pochi sanno che in famiglia altri calciatori hanno intrapreso la carriera di calciatore.

Messi e le sue origini italiane - ilcalcioignorante 140123
Messi e le sue origini italiane (LaPresse)

Lionel Messi Andrès Cuccitini, un nome che ogni tifoso di calcio conosce a memoria. Un nome che ha segnato la storia del calcio degli ultimi venti anni, come mai nessuno aveva fatto. Sia dal punto di vista statiatiche che da quello dello spettacolo, nessuno ha proposto lo stesso talento della Pulce argentina, il cui passato è molto legato al nostro paese ma non solo per l’albero genealogico ma anche per tanto altro. Del resto, non è un mistero che l’immigrazione italiana in Argentina del secolo scorso abbia in un certo senso fatto conoscere il gioco del calcio al paese sudamericano (tanto che, club argentini come il Velez Sarsfield, sono stati fondati da immigrati italiani).

Messi e la storia dei suoi cugini

Lionel Messi - ilcalcioignorante 140123
Lionel Messi (LaPresse)

Per molti anni si era parlato di una sorta di leggenda metropolitana legata a un provino che Messi avrebbe fatto per il Como. Ovviamente, non esistono certezze circa questa vicenda, ma Messi ha motivi di dire di essere italiano grazie al suo trisavolo, Angelo Messi, che raggiunse l’Argentino a fine diciannovesimo secolo da Recanati (Marche). Ma oggi cosa fanno i parenti italiani di Messi? Ovviamente hanno intrapreso, o cercato di intraprendere, la carriera del calciatore professionista. Con risultati non eccezionali, beninteso.

Entrambi i due cugini sono collegato al ramo materno di Leo. Emmanuel Biancucchi, classe 1988, come il cugino ha iniziato la carriera al Newells’ Old Boys per arrivare in Europa nel 2008 dove giocato con i tedeschi Monaco 1860. Nel 2011 viene selezionato per un provino al Cesena ma viene clamorosamente scartato. Bianchucchi poi sceglie il Girona per continuare la sua carriera che ancora continua con alti e bassi.

L’altro cugino Maxi Biancucchi invece si è riirato nel 2017 e di ruolo faceva l’attaccante. Anche lui non ha concluso quasi nulla di importante nella sua carriera, ma può almeno dire di aver vinto un campionato brasiliano con una squadra comunque importante come il Flamengo.

 

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