Mourinho difende il suo giocatore e attacca un ex campione giallorosso

Il tecnico portoghese se la prende non troppo velatamente contro un ex giocatore giallorosso.

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Josè Mourinho (LaPresse)

Mourinho lo conosciamo tutti, non parla mai a vanveara, e quando lo fa è perché ha una giustificazione. Nella serata di ieri, dopo la striminzita vittoria contro il Genoa di Gilardino per mano di uno straordinario Paulo Dybala, al tecnico non interessava la partita in sè quanto piuttosto i fischi e le polemiche contro una serie di calciatori che, secondo i tifosi, non stanno rendendo onore alla maglia giallorossa. Il portoghese dunque si scaglia contro di loro, ma non solo, se la prende, senza nominarlo, con un ex calciatore che a Roma ha lasciato un bel ricordo avendo vinto nel lontano 2001 l’ultimo scudetto tinto di giallorosso romanista, ovvero Vincent Candela. Il francese, un romano adottato ormai, non ha mai nascosto di non capire il motivo per il quale Nicolò Zaniolo sia sempre sottotono e non riesca a rendere al meglio. Ebbene lo Special One non ha tollerato le parole del francese.

Mourinho è con Zaniolo e attacca Candela

Nicolò Zaniolo e qui fischi - ilcalcioignorante 130123
Nicolò Zaniolo e qui fischi (LaPresse)

In pratica pochi giorni fa Candela aveva parlato della Roma e in particolare di Zaniolo, dicendo che da lui si aspetta assist e gol. Ecco che tali parole, sicuramente non a sfondo polemico, sono state usate da Mou in conferenza stampa dopo la vittoria sul Genoa. Secondo il portoghese queste parole avrebbero in un certo senso aizzato i tifosi allo stadio che hanno fischiato il ragazzo durante la partita. Mourinho in particolare ha detto che ogni suo giocatore che dà il massimo in campo merita soltanto rispetto e che gli è dispiaciuto sentire i fischi contro di lui. Poi la frecciatina a Candela: “Ma poi, quando c’è una persona che ha preso uno stipendio dalla Roma e davanti ai microfoni critica a un giocatore, allora le persone lo ascoltano”.

Mourinho non se l’è presa solo contro il francese ma anche contro il suo general manager Thiago Pinto che ha detto che la Roma deve raggiungere il quarto posto: “Il direttore svolge il ruolo del direttore. Non mi sembra che l’allenatore debba per forza commentare le sue dichiarazioni“.

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