Questore di Napoli: “Non siano criminalizzati tutti i tifosi, sanzioni per i comportamenti dei singoli”

Restano ancora terribilmente d’attualità, ed è inevitabile che sia così, gli scontri tra tifosi avvenuti sulla A1. Per parlare del’accaduto e delle possibili conseguenze è intervenuto a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, il questore di Napoli Alessandro Giuliano.

Stadio San Paolo Questore di Napoli ilcalcioignorante 12 gennaio 2023
Lo stadio Maradona (Ansa Foto)

Gli scontri tra i tifosi del Napoli e quelli della Roma avvenuti sulla A1 sono ancora un tema caldissimo. Si attendono ulteriori provvedimenti dopo quelli arrivati nelle ore immediatamente successive ai fatti. In particolare potrebbero esserci restrizioni per le trasferte. Per commentare l’episodio e i possibili sviluppi, anche in vista di un caldissimo Napoli-Juventus, è intervenuto a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, il questore di Napoli Alessandro Giuliano: “Sarò allo stadio. Ma non è tanto importante la mia presenza, quanto quella delle forze dell’ordine che fanno si che centinaia di persone possano godersi lo spettacolo”

Purtroppo sembra esserci una recrudescenza per quanto concerne la violenza tra tifoserie dopo la quiete data dalla pandemia. Diversi gli episodi di violenza in questi anni: “Non si deve criminalizzare la categoria dei tifosi, ci sono centinaia di persone che pacificamente intendono godersi lo spettacolo dato dalla partita. Pensiamo soprattutto a far sì che loro possano godersi la partita in sicurezza”. Ora c’è timore per Napoli-Juventus, scontro diretto che si preannuncia bollente: “Ci saranno controlli necessariamente attenti anche per gli ospiti e anche sul tema dei parcheggiatori abusivi e della sosta selvaggia. Abbiamo previsto più verifiche anche per quanto riguarda la corrispondenza tra documenti e nome del possessore del biglietto per evitare che vi siano cessioni che non sono consentite”.

Scontri tifosi napoli roma Questore di Napoli ilcalcioignorante 12 gennaio 2023
Gli scontri tra tifosi (Ansa Foto)

Il questore di Napoli approfondisce poi il come vengono programmati i controlli, su che basi:“A fronte di decine di migliaia di persone che desiderano godersi lo spettacolo ce ne sono alcune che purtroppo cercano solo lo scontro e tendono ad eludere i controlli. Solitamente questi sono fatti nei confronti delle tifoserie che in modo organizzato si spostano nelle trasferte. Solitamente i gruppetti intenzionati a cercare lo scontro si muovono in modo autonomo”. Non ci si sbilancia però sulle effettive conseguenze che potrebbero arrivare dopo gli scontri degli ultimi giorni, si parla anche di trasferte vietate: “Ogni trasferta è valutata caso per caso. Nessuna tifoseria viene criminalizzata a prescindere. Valuteremo caso per caso i rischi di ogni incontro”

Provvedimenti dunque pensati per singoli individui e non per punire l’intera categoria, questo è il messaggio del questore di Napoli: “Sia le sanzioni penali che quelle amministrative sono sempre riferite a comportamenti dei singoli. Non si può penalizzare l’intera categoria dei tifosi. Ho emesso oltre 200 Daspo in questo periodo, non c’è stato atteggiamento morbido. Ma sono provvedimenti che sono riferiti a comportamenti scorretti del singolo o a precedenti come da norma”

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