“Mi guardava solo il c***: accusa pazzesca dell’agente, presidente nella bufera

Il numero uno della Federcalcio francese non sta vivendo un bel periodo.

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Le Graet nella bufera (LaPresse)

Non è davvero un buon momento per il presidente della Federcalcio francese Noel Le Graet. Dopo aver infatti rivelato di non aver mai considerato Zinedine Zidane come potenziale nuovo commissario tecnico della nazionale, attraendosi le critiche di calciatori quali Kylian Mbappè, ecco che continuano a uscire storie non proprio ottime per ripulire la sua immagine. Le Groet è stato sempre un personaggio sopra le righe, già si intuiva un comportamento poco professionale da parte sua, ma le accuse verso Zidane non hanno fatto altro che far conoscere al mondo del calcio il vero volto del presidente.

Ora altre accuse piovono su di lui. In particolare un’agente ha definitivamente annientato la sua reputazione che, nonostante tutto, rimane al suo posto, quasi come se ne fregasse della situazione esplosiva cui è sottoposto.

Francia, Le Groet accusato dall’agente Sonie Souid

Noel Le Groet, presidente della FFF - ilcalcioignorante 1090123
Noel Le Groet, presidente della FFF (LaPresse)

Colei che ha accusato malamente Le Groet si chiama Sonie Souid, un’agente francese che lavora a stretto contatto con la federaziona transalpina da diversi anni. Negli ultimi giorni in una intervista ha mostrato il lato oscuro del numero uno della federazione, la cui reputazione sta crollando giorno dopo giorno.

Ecco una parte del racconto di Sonie: “Più volte mi ha invitato nel suo appartamento. C’era anche lo champagne. Mentre parlavamo del calcio femminile mi ha chiesto che se fossimo stati vicini le mie idee si sarebbero concretizzate“, racconta l’agente.

Mi invitava a casa sua, tantissime volte. Mi chiedeva sempre di vederci. È stato molto difficile dal punto di vista psicologico accettare tutto ciò, mi vedeva solo come ‘due tette e un culo. Psicologicamente quindi è stato molto difficile e sono rimasta delusa. Lui si sente intoccabile, si sente il re del calcio francese e per questo non pensa minimamente alle dimissioni“. Insomma un racconto davvero singolare e ottimo per descrivere il vero volto di Noel Le Graet.

Sui social è intervenuto anche il ministro dello sport Amélie Oudéa-Castéra che ha voluto ringraziare Souid per il suo coraggio. “Brava Sonia Souid per il coraggio della tua testimonianza. Le nostre verifiche saranno puntuali. A presto“. Recita testualmente il tweet del ministro Oudéa-Castéra.

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