L’ex Inter perde la testa e viene espulso in un torneo di beneficenza! – VIDEO –

Incredibile ma vero: un ex calciatore dell’Inter ha perso completamente la testa in un torneo di beneficenza che aveva organizzato proprio lui. Attimi di follia durante l’evento di calcio a 5.

Veder sventolare cartellini rossi durante un match amichevole è molto difficile. Di rado i calciatori perdono il controllo nelle gare non ufficiali, quelle in cui il risultato non ha praticamente alcun valore. Ancor più difficile è vedere un’espulsione durante un match non solo amichevole, ma di beneficenza. Eppure, c’è chi è riuscito in questo straordinario primato facendosi non solo espellere durante un’amichevole di beneficenza, peraltro di calcio a 5, ma nel bel mezzo di un torneo che aveva organizzato in prima persona. E si tratta di una vecchia conoscenza del calcio italiano, un attaccante che ha vestito qualche anno fa la maglia dell’Inter.

Palacio e Podolski
Palacio e Podolski (LaPresse)

Ce ne vuole di talento per riuscire in un’impresa di questo tipo. Ma il talento è sempre stato l’ultimo dei problemi di questo straordinario campione, un calciatore che vanta nel proprio palmares un Mondiale, una Bundesliga, una manciata di coppe tra Germania, Inghilterra e Turchia e svariati altri primati.

I meno smemorati avranno già capito. Il campione in questione è Lukas Podolski. Non proprio una testa calda, ma un calciatore che in passato ha dimostrato di sapersi gestire in maniera straordinaria anche sotto pressione. Invece, nell’occasione è andato completamente nel pallone e il risultato è stato un accenno di rissa diventato rapidamente virale sui social…

Leggi anche -> Ve la ricordate questa? Una cosa del genere non si è…

Podolski impazzisce durante un’amichevole: immagini clamorose

Innanzitutto vale la pena ricostruire le ultime fasi della carriera del campione tedesco di origine polacca. Di lui si sono infatti perse le tracce nel calcio che conta dopo l’addio al Galatasaray nel 2017. Il classe 1985 si è infatti costruito una discreta seconda parte di carriera in giro per il mondo, togliendosi diverse soddisfazioni in un calcio fatto più per passione che per la ricerca della gloria. Per tre anni ha giocato in Giappone, al Vissel Kobe, per poi tornare nel 2020 in Europa, all’Antalyaspor, per una singola stagione. Dal 2021 ha quindi deciso di fare le valigie e regalarsi una bella avventura “a casa”, al Górnik Zabrze, la squadra polacca per cui ha sempre fatto il tifo, grazie anche all’esempio della nonna.

Lukas Podolski
Lukas Podolski (LaPresse)

Insomma, una scelta di cuore che dimostra quanto Lukas sia un uomo di spessore, decisamente lontano dall’immagine del facinoroso che perde facilmente la testa. Eppure, quello che è successo in questi giorni ci mostra una faccia di Podolski decisamente diversa.

Il campione ha infatti organizzato la Schauinsland Reisen Cup, un semplice torneo di calcio a cinque per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Peccato che, dopo essersi visto fischiare un fallo sacrosanto dall’arbitro, abbia reagito così:

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Sky Sport DE (@skysportde)

Proteste animate e furibonde, sguardo feroce. Il risultato non poteva che essere uno: cartellino rosso e match finito prima del tempo, con tanto di bottiglietta scagliata in campo dall’inferocito Lukas. Non proprio il più pacifico degli epiloghi per l’ex Inter, che si è forse lasciato prendere un po’ troppo dall’agonismo in questa occasione.

Impostazioni privacy