Monza-Inter: Inzaghi e quella promessa non mantenuta

L’Inter pareggia in quel di Monza dopo aver guidato una partita per 90′. Decisiva la rete dell’ex Luca Caldirola a tempo quasi scaduto.

Simone Inzaghi non ha accettato di buon grado il pareggio ottenuto a Monza, che vanifica non poco quanto di buono mostrato contro il Napoli lo scorso 4 gennaio. Un 2-2 che pesa sia per come si era messa la partita che per quanto riguarda la classifica che ora rischia veramente di essere compromessa definitivamente, soprattutto se a lungo andare Milan e Napoli dovessero fare il loro dovere. I nerazzurri sono scesi con il piglio giusto ma hanno peccato di lucidità, quella che contro gli azzurri gli aveva permesso di dominarli in ogni zona del campo.

Dall’altra parte il Monza di Palladino, formazione rigenerata completamente e in lizza per la salvezza, ha mostrato lampi di gioco e capacità di far male all’avversario, anche se questo si chiama Inter ed è favorito per vincere lo Scudetto.

Monza-Inter, Simone Inzaghi contro Sacchi

L”allenatore come al suo solito non ha peli sulla lingua e nel post gara di Monza ne ha per tutti. Il tecnico ha dichiarato di non aver preso bene la rete annullata dall’arbitro Sacchi che avrebbe portato i nerazzurri sul 3-1 chiudendo di fatto i conti. Ai microfoni di Sky Sport Inzaghi ha sottolineato questo aspetto: “C’è stato un errore grave, siamo arrabbiati perché c’è stato un chiaro errore. Due giocatori del Monza si sono scontrati tra di loro”. Inzaghi poi se la prende con il direttore di gara indirettamente: “C’è stato un fischio dell’arbitro che non esiste, ci ha penalizzati e quella rete ci avrebbe dato la vittoria”, ha continuato l’allenatore.

Ma costui si dimentica che circa una settimana fa, quando mancavano una manciata di giorni alla ripresa del campionato, aveva esplicitamente detto, nei confronti della polemica del Napoli contro l’arbitro Sozza, che il calcio migliorerà definitivamente quando non si parlerà più di arbitri nel pre o post partita: “Sarà un giorno fantastico quando noi allenatori e addetti ai lavori non guarderemo più l’arbitro che andrà a dirigere la nostra partita“.