Il razzismo sembra tornato alla ribalta dopo l’ultima giornata di Serie A. Umtiti e Lukaku infatti sono finiti al centro di ululati dispregiativi nei loro confronti. Ospite di calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani ha preso posizione su quanto accaduto al suo tesserato.
Il razzismo torna a bussare prepotentemente alla porta del calcio italiano. Nell’ultima giornata di Serie A infatti ci sono stati non uno ma ben due pessimi episodi sui campi della massima categoria nostrana. Un problema che il mondo del pallone del Belpaese non riesce ad estirpare in nessun modo. Gli ululati spiacevoli a denigrare il colore della pelle sono arrivati in Lecce-Lazio nei confronti di Samuel Umtiti e in Inter-Napoli per Romelu Lukaku e in questo caso è stato già predisposto un supplemento di indagini da parte del giudice sportivo.
Per quanto riguarda Umtiti, il presidente del Lecce Sticchi Damiani è stato ospite di calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, per commentare l’accaduto, con i tifosi ospiti che hanno preso di mira il difensore: “Più del momento degli ululati razzisti, un episodio pessimo e antipatico, mi piace parlare della reazione della gente. Il messaggio più bello è stato quello mandato dalla gente, che ha deciso di coprire questi cori urlando il nome di Umtiti, quasi a fare da scudo”.
Umtiti e la reazione che ha portato alla vittoria
Un fatto dunque che il massimo dirigente dei pugliesi ha voluto leggere come uno switch per la squadra, che ha così potuto trovare le forze per ribaltare l’iniziale gol di Immobile: “L’episodio ha reso la squadra ancora più aggressiva e carica, alla fine è stato un fattore controproducente per la Lazio. Lo stesso ragazzo ha chiesto di continuare a giocare. Prima ancora della sanzione è arrivata una condanna all’episodio dal campo. Non lamentarsi quindi, ma reagire. Chi ha agito deve capire che si fa danno alla propria squadra e ai tifosi che non hanno colpe”.
Una chiave di lettura diversa quindi dal solito da parte di Sticchi Damiani, che ha visto vincere la sua squadra contro ogni pronostico, soprattutto dopo la rete di Immobile che aveva portato la Lazio in vantaggio. C’è da sottolineare come anche a Napoli alla fine abbia vinto la squadra del giocatore bersagliato dai buu razzisti. Un malcostume che ogni tanto rispunta anche nella massima categoria, ma che a livelli più bassi nello spot italiano è ancora una pessima costanza. L’esempio portato dal Lecce sicuramente è buono per capire come reagire correttamente quando ci si ritrova in certe situazioni, ma per estirpare il male alla radice la sensazione è che servano ben altre iniziative…