Il Chelsea non ha limiti: tira fuori 127 milioni di euro senza problemi!

Il calciomercato dei Blues negli ultimi anni è stato veramente esagerato, con colpi da capogiro per altri club assolutamente impensabili.

Enzo Fernandez, Leo Messi e Emiliano Martinez - ilcalcioignorante 030123
Enzo Fernandez, Leo Messi e Emiliano Martinez (LaPresse)

Il calciomercato sta entrando lentamente nel vivo con i migliori club europei che, nonostante il clima non ideale dal punto di vista economico-finanziario, spendono come se non avessero limiti di sorta. Il Chelsea, da alcuni mesi in mano a una nuova proprietà, non ha pensato minimamente a porsi dei limiti e così starebbe mettendo a segno un colpo clamoroso, uno dei più altisonanti degli ultimi anni. Il centrocampista non è uno sconosciuto, o meglio lo era fino a un anno, fa e nell’ultimo mondiale ha dimotrato di valere dal punto di vista tecnico e della tenuta mentale; tuttavia, fanno sempre riflettere le cifre che girano oggi nel mondo del calciomercato, assolutamente incredibili se comparate rispetto a quelle di qualche decennio fa.

Chelsea-Enzo Fernandez: il colpo del momento

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Enzo Fernandez (LaPresse)

Già, è proprio lui, Enzo Fernandez a rubare le prime pagine dei giornali sportivi inglesi e non. L’ex River Plate, oggi perno del Benfica di Roger Schmidt, sarebbe sempre più vicino a firmare con il Chelsea e di avviare quindi una nuova avventura in un mondo sportivo come la Premier League che è distante anni luce dalla massima serie di portoghese nella quale gioca. Enzo Fernandez dunque pare convinto dell’ipotesi londinese, a prescindere dal fatto che Graham Potter, tecnico dei Blues, ha già a disposizione tantissimi centrocampisti di talento puro.

Ma ciò che sorprende più di tanto non è l’acquisto in sé, siamo del resto abituati a colpi di questo tipo compiuti dai club inglesi, ma la valutazione dell’argentino: ben 127 milioni di euro! Nessuno discute delle qualità sopraffine del ragazzo argentino, ma è chiaro che una super valutazione del genere stride un pò con la realtà, soprattutto perché a livello di club non ha ancora dimostrato grandi cose. È vero che ha un margine di miglioramento incredibile, tuttavia una tale cifra pare assolutamente esagerata persino se stiamo parlando di uno dei calciatori del momento, campione del mondo con la sua nazionale albiceleste.

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