Il Milan ha operato il primo acquisto di questo calciomercato, ma è un innesto inutile: addirittura un quarto portiere che nessuno conosce
Il Milan viene da un calciomercato estivo disastroso. Praticamente nessuno o quasi degli acquisti sono serviti a qualcosa. E’ noto il flop clamoroso di De Ketelaere, che seppur giovane ha bisogno di tempo. Ma per ora non si è visto.
Altri innesti hanno dato un contributo davvero minimo: basta pensare all’americano Dest, che in rossonero si è visto pochissimo, ma che ha fatto un buon Mondiale con gli Stati Uniti. Anche questo mercato invernale non sembra essere partito con premesse interessanti: il Milan ha operato subito un nuovo acquisto, ma si tratta di un innesto veramente inutile. E’ il portiere colombiano classe ’98 Devis Vasquez, arrivato a titolo definitivo dal Guarani, club del Paraguay.
Il nuovo innesto arriva addirittura come quarto estremo difensore in rosa. Il Milan ha già Maignan, oltre a Tatarusanu e Mirante. Il francese è infortunato (potrebbe tornare a febbraio) mentre gli altri tre sono abili e arruolabili. Da capire a cosa serve quest’altro portiere e che tipo di spazio dovrebbe avere. Alla ripresa del campionato dovrebbe giocare Tatarusanu, mentre Mirante è stato provato nelle amichevoli (ha giocato col PSV).
Milan, arriva l’ennesimo portiere
Al momento Vasquez farà il terzo, ma potrebbe essere il vice Tatarusanu o addirittura essere lanciato come titolare e diventare di fatto il nuovo secondo dietro Maignan. Eppure quando tornerà il francese, scalerà ovviamente in panchina. E quindi ci si chiede il senso di questo innesto, a meno che il club rossonero non proceda a liberarsi subito di uno tra Tatarusanu (comunque non lontano dalla scadenza di contratto) o Mirante, che ormai viaggia verso i 40 anni e una carriera che potrebbe avvicinarsi alla sua conclusione. Il nuovo portiere farà le visite mediche e firmerà il contratto. Non si è capito se la sua ambizione è di ottenere il posto da titolare (in assenza di Maignan) e di aspirare al nuovo ruolo di “vice”, oppure se il suo destino è di diventare il nuovo terzo estremo difensore della squadra di Pioli.