Lukaku e quella rissa mai dimenticata: “C’è sempre rispetto”

L’attaccante belga vuole iniziare neglio il nuovo anno dopo un 2022 da dimenticare. Il sostegno dei tifosi nerazzurri è tutto per lui.

Romelu Lukaku - il calcioignorante 020123
Romelu Lukaku (LaPresse)

L’anno appena trascorso per Romelu Lukaku è stato peggio di un incubo, un sovrapporsi di eventi negativi che hanno messo in ombra anche quei pochissimi lampi di luce che pur sempre caratterizzano un grande attaccante. Prima il Chelsea, la sua seconda casa che tuttavia non gli ha mai dato soddisfazioni e poi il ritorno all’Inter, dove però non è mai praticamente sceso in campo a causa di un infortunio fastidioso che gli ha persino impedito di lavorare a stretto contatto con i compagni. Non c’è peggior modo per un calciatore che vivere una condizione di questo tipo, ma ora con il 2023 appena scoccato intende lasciarsi alle spalle tutto quello di brutto che ha vissuto.

Lukaku a Sky: “Auguro a Ibra di tornare in campo”

Lukaku e Ibra, quella rissa mai dimenticata - ilcalcioignorante 020123
Lukaku e Ibra, quella rissa mai dimenticata (LaPresse)

Il ragazzo Romelu non è mai stato messo in discussione, anzi l’aspetto umano ha sempre primeggiato rispetto a quello del calciatore, anche se ci sono stati casi noti di alcune sue baruffe fatte in campo contro gli avversari. Uno dei più noti, come molti ricorderanno, ci fu durante una derby di Coppa Italia del marzo 2021: il belga reagì alle provocazioni di Zlatan Ibahimovic e il risultato lo ricordano tutti, un testa a testa tra due grandi atleti.

Lukaku ricorda quel momento, ma non vuole spargere odio nei confronti di Ibra, anzi non vede l’ora di rivederlo in campo dimostrando una grande sportività: “Non sono uno che vuole vedere i grandi calciatori fermi, c’è sempre rispetto per quello che Ibra ha fatto in carriera. Ha vinto moltissimo, per l’Inter e per quella squadra in cui gioca ora”, afferma Lukaku senza curiosamente nominare i cugini del Milan. Non c’è rancore nelle parole dell’ex Chelsea, perché alla fine ciò che conta è anche l’aspetto agonistico e le risse possono capitare: “La gente vuole vedere questo tipo di partite, due giocatori che vogliono vincere e lottare per la loro squadra. Alla fine spero che torni il prima possibile”.

Impostazioni privacy