L’incredibile labiale di Messi prima del rigore decisivo: ha chiesto aiuto a lui

Finale da sogno quella giocata tra Argentina e Francia che si è decisa solamente ai calci di rigore. E c’è il labiale di Messi che fa sognare

La finale di Coppa del Mondo 2022 è stata la grande sfida tra Messi e Mbappé. I campioni di due generazioni differenti che sono stati entrambi decisivi. Ma a spuntarla è stato l’argentino, che a 35 anni ha conquistato la sua prima e meritata coppa del mondo dopo 18 anni di una carriera incredibile.

Eppure, la partita si era conclusa col risultato di 3-3 dopo i tempi supplementari, e tutto è rimasto incerto fino alla “lotteria” dei rigori. Fatali i due errori consecutivi dei francesi dal dischetto, ma il pallone della grande vittoria era nei piedi di Montiel. Toccava a lui tirare il rigore decisivo: un gol per vincere il campionato del mondo e far gioire un intero popolo. Leo Messi il suo penalty lo aveva già tirato e segnato, e non poteva far altro che incrociare le dita e sperare. Ed è quello che ha fatto, abbracciato ai propri compagni di squadra con un groppo in gola. Un momento particolare e storico, che Messi ha vissuto con grande emozione, così come tutti gli argentini.

Messi e la speciale richiesta a Maradona da lassù

Le telecamere lo hanno inquadrato proprio poco prima che Montiel calciasse il suo rigore. L’attaccante ha detto qualcosa, e dal labiale appena percepito si è capito che la sua era una richiesta d’aiuto. Non è stato facile interpretare le sue parole, ma chi conosce il linguaggio muto ha capito bene cosa ha detto Messi. “Vamos Diego, daselo”. Ossia: “Dai diego, daccelo”. In sostanza Messi ha chiesto a Maradona da lassù di far segnare a Montiel quel benedetto rigore.

“Dai Diego”, le parole della Pulce hanno emozionato tutti, anche i non tifosi dell’Argentina. E il contributo di Maradona, ci piace pensarlo, non è mancato. Montiel è perfetto dal dischetto e non sbaglia, segnando il gol decisivo. Il labiale è stato tradotto da esperti del linguaggio dei sordomuti, e in grado di leggere il labiale, anche se soltanto accennato. E chissà se un giorno Messi non vorrà raccontare questo episodio, svelando lui stesso le sue parole.