Messi viene osannato dal compagno: “È stato un momento fantastico”

Questo Mondiale ha consacrato il talento di Lionel Messi, ma non solo: il mondo ha conosciuto una serie di calciatori argentini prima poco noti.

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Lionel Messi (LaPresse)

L’Argentina può dirsi soddisfatta di questo Mondiale giocato con grande grinta e agonismo, quello che i tifosi di aspettavano dai loro beniamini. Dopo aver vinto la Copa America nel 2021, il primo grande trofeo conquistato da Lionel Messi con la maglia albiceleste, finalmente i sudamericani hanno conquistato anche la Coppa del Mondo, 32 anni dopo l’ultima volta.

Un Mondiale questo che ha tuttavia fatto conoscere al mondo una serie di calciatori prima sconosciuti ai più ma che hanno conquistato, grazie al loro talento, i propri fans a suon di giocate. È il caso di Alexis Mac Allister, 23 enne nato a Santa Rosa, Argentina.

Mac Allister celebra Messi: “Che onore giocare con lui”

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Messi celebrato dal compagno (LaPresse)

Una cosa che non molti sanno è che Mac Allister è figlio di un ex calciatore della nazionale argentina chiamato Carlos. Il destino ha voluto che il figlio giocasse con Messi mentre il padre disputasse tre partite al fianco di Diego Armando Maradona nel mondiale di Usa 94. Insomma, i Mac Allister sanno come giocare con i numeri dieci argentini.

Mac Allister tuttavia, essendo nato nel 1998, non ha mai goduto delle gesta di Diego Armando Maradona, motivo per cui considera suo massimo idolo proprio la Pulce di Rosario. È lo stesso centrocampista del Brighton a dirlo durante una intervista con la CNN, dove ha ovviamente celebrato il talento dell’ex stella del Barcellona: “Ero così nervoso, mi tremavano le mani”, ha detto il centrocampista. “Sono un ragazzo molto timido, ero molto nervoso, ma poi ti rendi conto di quanto sia sia stato umile con me”.

Mac Allister racconta il momento in cui ha incontrato il suo idolo: “In quel momento ero al Boca Juniors quindi, eravamo arrivati ​​dall’Argentina per un amichevole in Spagna. Sono arrivato lì mentre lui stava cenando. Sono andato al tavolo e l’ho salutato con le mani tremanti, sudavo ma è stato un momento fantastico. È il mio idolo ed è ovviamente il miglior calciatore del mondo”.

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