“È il miglior terzino del mondo”, lo assicura l’asso del Milan

L’asso del Milan non ha dubbi e parla così del suo compagno di squadra: “E’ il miglior terzino al mondo”. E in effetti sta facendo benissimo nel Mondiale in Qatar

Lo scrive sui social e lo dice chiaramente: “E’ il miglior terzino al mondo”. Questa la considerazione dell’asso del Milan Rafael Leao. Il suo Portogallo è uscito dal Mondiale in Qatar, e l’attaccante del Milan è tornato a casa per godersi qualche giorno di meritata vacanza.

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“È il miglior terzino del mondo”, lo assicura l’asso del Milan (Ansa)

Ovviamente non manca di seguire le ultime partite del torneo, e chiaramente fa il tifo per il suo compagno di squadra di club, Theo Hernandez. Con la sua Francia ha conquistato la finale, che si giocherà domenica contro l’Argentina, ed è stato grande protagonista nella semifinale di mercoledì sera contro il Marocco. Suo, infatti, il gol che ha aperto le marcature e che ha messo la partita in discesa. Leao si è goduto lo spettacolo e la grande prestazione del compagno di squadra, e dopo la gara ha voluto celebrare l’amico con un messaggio su Twitter. “Theo Hernandez è il miglior terzino al mondo”, ha scritto il portoghese.

Leao incorona il compagno di squadra del Milan

Evidentemente potrebbe essere così anche in senso letterale, visto che il giocatore avrà la possibilità di vincere la coppa del mondo e confermarsi a tutti gli effetti come numero uno al mondo. E pensare che in questo Mondiale in Qatar non era neanche partito titolare nella Francia. Il suo commissario tecnico, Didier Deschamps, infatti, gli ha preferito il fratello Lucas, che gioca proprio nello stesso ruolo.

Theo Hernandez denuncia
Theo Hernandez

Tuttavia il terzino del Bayern Monaco si è infortunato gravemente proprio nella prima partita del torneo, dopo pochi minuti. Il suo Mondiale è finito anzitempo, e da quel momento ha iniziato a sostituirlo proprio il fratello Theo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti e i tifosi del Milan sono certamente contenti. C’è un po’ di preoccupazione, perché il terzino giocherà da titolare pure la finale e il rischio è che torni un po’ stanco e scarico dopo questa competizione giocata fino in  fondo e da grande protagonista.

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