Marcus Thuram entra nella storia: ecco il motivo

La Francia ha raggiunto la finale di Doha contro il Marocco. Ma l’attaccante di riserva Thuram entra nella storia.

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Marcus Thuram entra nella storia (LaPresse)

Nessuno si sarebbe aspettato un Marocco così arrembante che avrebbe messo i francesi in difficoltà, ma è chiaro che nel calcio le individualità contano. E così il sogno di mistero Regragui si è spento dopo la rete di Kolo Muani, arrivata praticamente nelle ultime battute finali. Tale partita entra nella storia per diversi motivi: è la prima semifinale giocata da una formazione africana, segna il record di presenze di Lloris e ha permesso alla Francia di ottenere la sua seconda finale consecutiva. Ma non solo, un record riguarda anche la presenza di un calciatore figlio d’arte che si è guadagnato Qatar 2022 giocando alla grande col Borussia Monchegladbach. E proprio questa sua bravura ha attratto l’Inter di Simone Inzaghi, che vorrebbe proprio un attaccante come lui per puntellare il reparto offensivo organo del miglior Lukaku.

Francia, Marcus Thuram in finale come il padre Lilian: è record

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Thuram in azione (LaPresse)

Proprio lui, l’uomo che l’Inter vorrebbe per rimpolpare l’attacco che è entrato nella ripresa per aiutare i compagni entra nella storia dei Mondiali.

Marcus Thuram ne ha insomma di talento da vendere e anche in constesti molto complessi come una semifinale di coppa del mondo è in grado di dire la sua. Thuram tuttavia nella partita contro il Marocco ha raggiunto anche un particolarissimo record, ovvero ha raggiunto la finale di un Mondiale come suo padre Lilian, ex difensore di Parma e Juventus che ha lasciato il segno nel nostro campionato.

Dunque la famiglia Thuram si attesta come la prima della storia a portare il padre e il figlio alla finale di un Mondiale. Lilian aveva infatti partecipato sia a Francia 98′, trionfando contro il Brasile dopo una cavalcata eccezionale, che a Germania 2006, dove come molti ricorderanno giocò tutti i 90 minuti perdendo però ai calci di rigore contro l’Italia. Chissà se anche Marcus riuscirà a giocare almeno qualche minuto in finale e magari ad aiutare i compagni contro l’Argentina. Ci sarà in effetti bisogno del contributo di tutti per portare a casa la seconda coppa del mondo consecutiva.

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