Marocco, il ct suona la carica: “Prendetemi per pazzo”

Il commissario tecnico del Marocco crede nella grande impresa, che lo spedirebbe negli annali del calcio.

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Wlid Regragui (LaPresse)

Il Marocco ha sorpreso tutti, anche gli addetti ai lavori che magari conoscevano a fondo la formazione nord africana. Battere squadre come Belgio e Portogallo e pareggiare con la Spagna non è da tutti, a maggior ragione per una nazionale che nella sua storia non è mai stata nota per la sua incisività. Ma i tempi stanno cambianto e in questo nuovo calcio non esistono le favorite: tutte le squadre sono attrezzate per vincere, a prescindere dal nome o dal prestigio internazionale.

Il Marocco dunque già festeggia il fatto di rientrare tra le quatro migliori formazioni del mondo, già di per sé un qualcosa di unico e sensazionale.

Marocco, Redragui detta la linea sul Mondiale

Il Marocco sta vivendo un sogno - ilcalcioignorante 141222
Il Marocco sta vivendo un sogno (LaPresse)

Lui è il vero artefice di tutto ciò. Prima era sconosciuto, ora si gode la popolarità che si merita per aver realizzato un sogno: portare il Marocco in semifinale in un mondiale tra l’altro storico e inusuale come quello che stiamo vivendo. A ridosso della sfida con la Francia, la quale decreterà la seconda finalista del Mondiale, Regragui ha detto che ama il suo paese e che il suo sogno è proprio vincere il Mondiale a Doha.

Voglio vincere il Mondiale. Pendetemi per pazzo, ma voglio vincerlo. Penso che possiamo farcela. Io il mio paese lo, ed è la cosa più importante. Non siamo stanchi, vogliamo fare la storia”, afferma un emozionato Walid Regragui.

Ha aggiunto che metterà in campo la miglior squadra possibile, contro il campione uscente: “Giocheremo contro i campioni in carico, che hanno tra l’altro uno dei migliori allenatori del mondo. Noi tuttavia crediamo nella possibilita’ di passare questo turno e, perché no, nella vittoria della Coppa del Mondo. Arrivati qui non possiamo accontentarci. Lotteremo per andare avanti, per tutti i paesi africani e per l’intero mondo arabo“. Insomma, Regragui sa che il Marocco non rappresenta solo la sua nazione in sé, ma anche un intero bacino di tifosi di religione islamica. E il mondo arabo non può che fare il tifo per la rivelazione di Qatar 2022.

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