“Lo abbiamo rivitalizzato!”: ora il Milan vuole i meriti

Il dirigente del Milan vuole i meriti per aver rivitalizzato l’attaccante rossonero, che sta disputando un Mondiale al di sopra delle aspettative

Chi lo avrebbe mai detto. Nessuno si stupisce se la Francia può arrivare per la seconda volta di fila in finale ai Mondiali (e perché no, vincerli di nuovo), ma di certo che Olivier Giroud diventasse uno straordinario protagonista in pochi se lo aspettavano.

Sicuramente le aspettative (mantenute) erano quasi tutte per Kylian Mbappé, e molto ha inciso l’infortunio di Karim Benzema. Sarebbe dovuto essere lui il titolare in attacco, ma il suo stop ha lasciato spazio al “vecchio” attaccante del Milan. A 36 anni Giroud si è preso la scena, eppure le aspettative nei suoi confronti non erano così alte.

Questo sia per l’età evidentemente non più “verde”, ma anche perché nell’ultima edizione del Mondiale, quello vinto in Russia nel 2018, l’attaccante oggi al Milan non segnò neanche un gol pur giocando parecchio. Precedenti indicativi, ma tutti smentiti dai fatti. Adesso Giroud è un grande protagonista, assieme a Mbappé e Griezmann il migliore della Francia. Quattro gol, tutti decisivi e importantissimi. A 36 anni il barbuto attaccante ha scoperto una nuova fantastica giovinezza.

Olivier Giroud e i meriti del Milan per la sua “seconda giovinezza”

E qualche merito, evidentemente, se lo vuole prendere anche il Milan. Lo dice chiaramente Paolo Scaroni, presidente della squadra rossonera, che ha prelevato il francese nel 2020 a parametro zero dal Chelsea, e che lo ha rilanciato alla grande. Giroud, infatti, è protagonista in Serie A con i suoi gol: uno degli attaccanti più prolifici e di affidamento. “Il Milan ha rivitalizzato Giroud. Se la Francia sta andando così bene, un piccolo merito va anche a noi”. Questo ha detto Paolo Scaroni, presidente del club rossonero. E per carità, nessuno vuole togliere meriti al Milan.

In effetti la società lombarda ha creduto nell’attaccante, che in Premier League non è mai stato un grande goleador. Invece Giroud sta dimostrando di non risentire affatto dell’età, ed anzi, si sta riscoprendo attaccante molto profilifico anche con la maglia della nazionale. E il sogno del secondo mondiale da conquistare resta intatto: per lui sarebbe un anno prestigioso dopo la vittoria dello scudetto in Italia. Numeri quasi da Pallone d’Oro…