Sabatino Durante, la rivelazione spiazza tutti: “Ha fatto il massimo”

Fa rumore la clamorosa eliminazione ai rigori del Brasile, che ha dovuto capitolare dal dischetto contro la Croazia. Un addio bruciante al Qatar, con i verdeoro che erano partiti con l’obiettivo di vincere e invece tornano a casa con largo anticipo. Di questo e di Luka Modric ha parlato a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, l’intermediario di mercato Sabatino Durante, che ha regalato anche alcune dritte di mercato per quanto riguarda l’asso croato.

sabatino durante su modric e brasile
Luka Modric può festeggiare il passaggio del turno con la Croazia (Ansa Foto)

Dopo la Spagna un’altra corazzata saluta i Mondiali. Il Brasile infatti ha capitolato ai rigori contro la Croazia. Un’eliminazione decisamente inaspettata, anche perché i verdeoro partivano tra le favorite per la vittoria finale. Grande la delusione per il ct Tite, che stava cullando il sogno dell’impresa, e soprattutto per Neymar, per il quale si vocifera addirittura fosse l’ultimo Mondiale quello in Qatar. Per parlare di questo è stato ospite a calciomercato.it su TvPlay, in onda su Twitch, l’intermediario di mercato Sabatino Durante: “Fra le squadre non c’è questa grande differenza, il Brasile ha molto più talento, ma la Croazia ha messo in campo cuore e strategia”.

Per l’esperto c’è comunque da sottolineare una grande prestazione da parte della Croazia, a partire dalle idee del loro ct: “Il tecnico Dalic ha messo in campo le armi giuste, quando ha visto sulla destra del Brasile la possibilità di sfondare ha messo dentro le torri per i cross e ha trovato il pareggio. È bello vincere giocando bene ma nella gara ci sono delle fasi, perché poi ci sono avversari meno dotati ma molto organizzati”. I complimenti poi vanno alla mediana dei biancorossi, che ha disputato un’altra gara di grandissimo spessore: “Tite ha fatto quello che doveva fare, sapeva di avere un centrocampo inferiore a quello della Croazia che probabilmente è inferiore solo a quello del Real Madrid. La grande forza della Croazia è stata la capacità di bloccare le fasce, ha fatto quello che ha detto Ancelotti nell’intervista recente che ha rilasciato, se hai due frecce contro ti abbassi e sfrutti il possesso palla,si vince anche così”.

Sabatino Durante su Modric e Durante a TvPlay
Sabatino Durante su Modric e Durante a TvPlay

Il Brasile forse ha insistito un po’ troppo nel giocare, prendendo per giunta un gol in contropiede, ma per Durante c’è di più: “Qui non c’è qualcosa da rimproverare ai due tecnici, Tite ha messo dentro la strategia che poteva mettere dentro rispetto agli uomini a disposizione. Ha provato a far uscire la Croazia, che però è rimasta lì ed è stata brava e fortunata. Qui bisogna solo mettere dentro quella boccia, che sia con il bel gioco o con altri modi poco importa, non è ginnastica in cui ci sono i punti. La gara della Croazia è stata premiata dalla fortuna e dal grande spirito di sacrificio messo in campo”. Una riflessione poi sul calcio italiano, che a differenza degli altri non riesce a rinnovarsi nonostante la grande tradizione pallonara: “Siamo 63 milioni e non riusciamo a tirare fuori i talenti che tira fuori la Croazia con circa 4. Abbiamo vinto negli ultimi anni gli Europei e la Conference con la Roma, troppo poco. Dobbiamo tornare a tirare fuori talenti”.

Il retroscena di Sabatino Durante su Luka Modric

C’è spazio poi per alcune dritte di mercato su Luka Modric visti i legami di Durante in Croazia oltre che in Brasile. Il centrocampista è stato accostato alla Roma, ma in diversi non lo ritengono più in grado di certe prestazioni: “L’abbiamo visto giocare, come si fa a parlare male di Modric. I croati li frequento e so che vuole rimanere il più possibile con il Real Madrid per poi andare negli USA. So che potrebbe quindi restare in Spagna”. Chiosa finali per un paio di retroscena: “Mi ricordo ancora che lo voleva il Napoli di Pierpaolo Marino e gli dissero che era roba da grandissimo calcio, poi andò al Tottenham. Vicino all’Inter? Sì fu vicino, poteva arrivare, poi il Real Madrid rilanciò e l’Inter non aveva modo di pareggiare l’offerta. Lui sarebbe venuto volentieri perché ama l’Italia, parla anche un po’ di italiano”.

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