L’ex Juventus finisce nei guai: ecco cosa è successo

Era uno dei migliori prospetti della sua generazione, ma a causa di un reato commesso ora è nei guai.

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Manolo Portanova nei guai (LaPresse)

La Juventus negli ultimi anni ha sfornato diversi talenti, molti dei quali sono riusciti non solo ad arrivare a giocare con la maglia bianconera, ma anche in Europa con risultati molto spesso notevoli dal punto di vista sportivo. Meno brillanti invece sono stati alcuni comportamenti al di fuori del contesto calcio di alcuni prospetti che in campo dimostravano il loro valore.

È il caso di Manolo Portanova, figlio dell’ex difensore del Siena Daniele ed ormai ex calciatore del Genoa, che nelle ultime ore ha ricevuta una notizia devastante, che comprometterà totalmente il suo cammino da professionista. Il giudice non ha avuto dubbi nel condannarlo in maniera pesante a causa di un reato commesso nel maggio dello scorso anno. La sua carriera da calciatore professionsita può dirsi defintivamente conclusa.

Caso Portanova: condannato a sei anni di carcere

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Manolo Portanova (LaPresse)

I fatti che hanno portato alla sentenza ai danni del 22enne del Genoa risalgono alla notte tra il 30 e 31 maggio 2021. In quelle ore Portanova sarebbe stato coinvolto in una violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di Siena, all’epoca dei fatti 21enne. Assieme a lui è stato condannato anche lo zio del ragazzo, Alessio Langella, nonchè una terza persona che ha tuttavia scelto un rito diverso rispetto a quello optato da Portanova. Un quarto indagato per lo stupro, minorenne all’epoca dei fatti, sarà giudicato invece dal Tribunale dei minori di Firenze.

La gup Ilaria Cornetti, oltre a decretare la sentenza nei confronti dell’ormai ex giocatore del Genoa, gli ha anche ordinato di pagare una somma di 100.000 euro alla ragazza, 20.000 euro alla madre e ulteriori  di ulteriori 10.000 euro all’associazione senese Donna chiama Donna costituitasi parte civile.

Dopo la sentenza l’ormai ex difensore genoano e della Nazionale U-21, un vero e proprio prodigio del nostro calcio, non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa. Ad alcuni giornalisti presenti ha solamente dichiarato di definirsi innocente e ha ripetuto ciò che ha detto sin dall’inizio, ovvero che la ragazza era consenziente.

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