Van Gaal è sicuro: “Otto anni fa non toccò palla”

L’Olanda si appresta a giocare il suo quarto di finale contro l’Argentina, un match sentito dal Ct Van Gaal.

Lous Van Gaal - ilcalcioignorante 071222
Lous Van Gaal (LaPresse)

L’Olanda non hai mai vinto un Mondiale nel corso della sua brillante storia. Sembra strano che una squadra del genere, che nel corso degli anni ha sfornato grandi giocatori, non sia stata in grado di scalfire potenze del calibro di Argentina, Germania, Italia e Brasile. Nel 2010 fu a un passo dalla vittoria, ma la rete di Gotze spezzò i sogni dei tifosi arancioni che speravano di riuscire a vincere una finale di Coppa del Mondo.

In Qatar la formazione allenata da Van Gaal è riuscita a superare tranquillamente il proprio girone, riuscendo a tenere testa a Ecuador, Senegal e Qatar, e gli ottavi contro gli Stati Uniti. Ma ora verrà il piatto forte: l‘Argentina di Leo Messi.

Van Gaal e il piano anti-Messi: “Otto anni fa non toccò palla”

Lous Van Gaal e Gakpo - ilcalcioignorante 071222
Lous Van Gaal e Gakpo (LaPresse)

Nella conferenza stampa alla vigilia della sfida del prossimo venerdì, il commissario tecnico olandese Louis Van Gaal è sicuro della forza della sua squadra, da una parte, e dall’altro spera di coltivare sempre di più il sogno della Coppa del Mondo: “Ho detto che possiamo diventare campioni con questo tipo di Nazionale. Non ho detto che lo diventeremo ma che abbiamo le posssibilità. E se alla fine non vinceremo, è perché vince solo una squadra e non credo che si potrà parlare di fallimento. Ho sentito da qualche parte che molte squadre hanno diverse individualità. Noi non ce l’abbiamo ma ho appena spiegato che credo che potremmo vincere comunque perché il valore è la squadra e il suo spirito. Siamo in giro da tre settimane e l’atmosfera è sempre magnifica. Credo nelle squadre, non nei singoli calciatori. Spero che possano dimostrare il loro talento“.

Poi arriva a parlare di Leo Messi che in carriera ha incontrato più volte (l’ultima delle quali risale al 2014): “Ovviamente è il giocatore più importante per l’Argentina, è il più creativo. Otto anni fa nel nostro ultimo incrocio non ha toccato palla, ma alla fine abbiamo perso ai rigori”.

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