Tutti pazzi per il Brasile. Se c’è una squadra che in questa edizione dei Mondiali di Qatar 2022 ha convinto, oltre la Francia campione del mondo, è sicuramente la Seleção. Venuta fuori da un girone che solo ai più distratti poteva sembrare semplice, con Svizzera, Serbia e Camerun, la squadra brasiliana ha mostrato una difesa di ferro e un attacco che, dagli ottavi di finale, ha iniziato davvero a ingranare. Ne hanno pagato le spese i poveri calciatori della Corea del Sud, che si sono visti i rivali verdeoro arrivare da tutte le parti nell’ultima sfida. Eppure, c’è chi non è rimasto impressionato dalla squadra di Tite fin qui, e anzi tenta di sminuire il suo gioco paragonandolo, in un certo senso, a quello di una squadra italiana.
Se c’è una cosa che è venuta a galla in questi Mondiali, è che ormai tutte le squadre, o quasi, possono contare su una discreta organizzazione tattica, ma poche hanno delle conoscenze importanti e un gioco ben definito. La Spagna, sicuramente, forse la Svizzera, a tratti la Francia. Una lieta sorpresa è sembrata a tutti, in questo senso, il Brasile.
Pur potendo contare su una concentrazione di talento con pochi eguali al mondo, pareggiata forse solo da quella dei transalpini campioni in carica, la Seleção di Tite è una squadra quadrata, in grado di avere molto equilibrio nonostante giochi contemporaneamente con quattro attaccanti più Paquetà a centrocampo. Una formazione spettacolare solo a tratti, ma tremendamente efficace, solida, difficile da mettere in difficoltà. Eppure, c’è chi tutto questo non lo ha visto, o ha fatto finta di non vederlo, ed è andato all’attacco degli uomini di Tite dopo la vittoria con la Corea: “Io ho visto solo una controsquadra“.
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Solo un allenatore poteva avere il coraggio di sminuire il Brasile in conferenza stampa: Louis van Gaal. In vista del match dei quarti di finale contro l’Argentina, il commissario tecnico dell’Olanda non si è lasciato sfuggire l’opportunità di proiettarsi già sulla possibile sfida in semifinale alla squadra verdeoro. E lo ha fatto con una dichiarazione che sa di provocazione.
Se qualcuno ha visto un Brasile spettacolare fin qui ai Mondiali, infatti, di certo non è lui. Anzi, dopo la vittoria con la Corea del Sud, il ct degli Oranje ha liquidato il successo con queste parole: “Li ho visti, è solo una controsquadra. Ho letto sui media olandesi di una squadra ‘frizzante’, ma è solo una squadra di contropiede. Ha attaccato solo la Corea“.
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Insomma, un Brasile all’italiana, quello visto da van Gaal contro la Corea del Sud. Un’analisi quantomeno curiosa per il commissario tecnico, considerando le statistiche e l’andamento del match tra sudamericani e asiatici negli ottavi di finale, e considerando anche che la sua Olanda, fin qui, non è che abbia mostrato questo calcio così spumeggiante. Ma dopo queste dichiarazioni viene quasi voglia di sperare che gli Oranje possano superare l’ostacolo albiceleste, per poter vedere uno di fronte l’altro proprio la squadra europea e quella di Tite. Chissà in quel caso chi giocherà da “controsquadra” e chi invece proverà a fare il match.
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